Venerdì 10 maggio alle ore 18.00, in occasione della Notte dei Libri e delle Biblioteche, presso Libreria Mondadori – Libreria Ciofalo di via Consolato del mare 35 a Messina, il secondo romanzo di Giusi Arimatea, “Una vita a cottimo” (Casa editrice Pungitopo, 2024).
Dialogherà con l’autore Eliade Maria Grasso. Le letture saranno a cura di Mauro Failla.
A seguire aperitivo letterario su prenotazione.
“Una vita a cottimo” è il racconto in prima persona di Vincenzo Sottile, un cottimo del Sud che, con il chiaro intento di preservarne la memoria, cerca di ricomporre una trama di storia familiare e di riappropriarsene.
Sullo sfondo, la grande storia che arriva dal piccolo schermo, dalle edicole in quegli anni senza internet in cui il mondo non correva ancora. Sono episodi rappresentativi di un’epoca filtrati attraverso gli occhi del protagonista: curiosi, permeabili, lucidi.
Ciò che compie il narratore, attraverso rapide evocazioni di un passato che espone, orienta, assolve, è un viaggio nei sentimenti, nei legami che hanno delineato il suo percorso esistenziale. La suspense emotiva che l’individuo porta dentro, tra dramma e poesia, amore e vuoto, speranza e dolore, paure e le variazioni più insospettate del vivere.
“Lavoro a cottimo – dichiara Giusi Arimatea – è la metafora, romantica se vogliamo, di un mondo votato alla produzione, all’utilità, alla disumanizzazione. Un mondo che troppo spesso rinuncia alla vita nel folle e illogico tentativo di renderla produttiva. Mi piaceva l’idea di rintracciare i semi di questo nuovo regime che è la società del profitto, evidenziandone ove possibile l’insensatezza, e farlo chiudendo l’obiettivo su un’unica esistenza, emblematica anche se trascurabile.
Credo fermamente nell’eroismo delle persone comuni, quelle che ogni giorno affrontano silenziosamente gli ostacoli, quelle che resistono, quelle che sperano. Gran parte di quella poesia che la letteratura ha il privilegio di poter conservare vive lì”.
Il romanzo è ispirato allo spettacolo teatrale omonimo prodotto dal Clan degli Attori nel 2023 con Mauro Failla e diretto da Giovanni Maria Currò.
Giusi Arimatea (Messina, 1974) è giornalista, scrittore e drammaturgo.
Al servizio di ogni esplorazione e lavoro in campo artistico-culturale, si occupa principalmente di critica teatrale, cinematografica, letteraria, curatela di mostre d’arte, drammaturgia e regia.
Ha scritto testi per il teatro, soggetti, sceneggiature, dialoghi per cortometraggi e film, saggi storici e il romanzo Di donne, di Diritti (Pungitopo, 2022), terzo classificato al Premio Letterario Nazionale EtnaBook 2023.
Vincitore per due anni consecutivi, nel 2021 e 2022, del Premio Nazionale di Drammaturgia “Aldo Nicolaj”, e nel 2023 del Premio Internazionale Navarro.
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