Plinio il Vecchio e la Storia della Natura a Como – .

COMO – Nel cuore di Como, due prestigiose sedi espositive, l’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Brolettoha aperto le porte alla mostra Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Naturaun racconto affascinante e inedito della vita e dell’opera del celebre scrittore e naturalista comasco, in occasione del bimillenario della sua nascita.

A cura di Gianfranco Decorato, Professore di Archeologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, la mostra si snoda attraverso un percorso ricco di suggestioni, suddiviso in sei sezioni che indagano molteplici aspetti dell’universo pliniano.

La mostra, inoltre, si diffonde anche in tutta la città, coinvolgendo i luoghi cittadini attraverso un percorso all’aria apertafino al nuovo spazio multimediale Vis Comensis che ha aperto al pubblico per la prima volta il 3 maggio.

Opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane

In mostra oltre 40 opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, i Musei Vaticani, la Biblioteca Palatina – Complesso monumentale della Pilotta, Museo Archeologico di Firenze – Direzione Musei Regionali della Toscana, Museo Archeologico Nazionale di Venezia – Direzione Musei Regionali del Veneto, Opera della Primaziale Pisana E il Museo Palatino – Parco Archeologico del Colosseoe dalle principali istituzioni cittadine come l’ Biblioteca Comunale di Como e il Diocesi di Como.

Il visitatore viene condotto in un viaggio nel tempo, a partire da Roma di età flaviadove Plinio il Vecchio ricoprì importanti ruoli politici e militari, per poi approdare nei suoi Come, ricostruito attraverso le testimonianze archeologiche e i suoi scritti. La mostra esplora poi il Naturalis Historiala monumentale enciclopedia che rese Plinio celebre in tutto il mondo, ripercorrendone la fortuna attraverso i secoli e mettendone in luce l’attualità.

Le sei sezioni espositive

La mostra è divisa in sei sezioni, ciascuna dedicata a un aspetto specifico della vita e dell’opera di Plinio:

  • Plinio e il suo tempo: un ritratto del contesto storico e sociale in cui visse Plinio, con particolare attenzione al suo ruolo nella società romana, alla sua carriera politica e militare e ai suoi numerosi viaggi in Europa.
  • Plinio e Como: un omaggio alla città natale di Plinio, raccontato attraverso le sue opere e le testimonianze archeologiche, per scoprire il profondo legame che lo legava alla sua terra d’origine.
  • La Naturalis Historia e la sua fortuna: un’analisi approfondita della sua opera enciclopedica più famosa, il Naturalis Historiaesplorando il suo straordinario successo nel corso dei secoli e la sua influenza su studiosi, artisti e scrittori di ogni epoca.
  • Nobilia opera a Roma: una sezione dedicata al ruolo dei capolavori greci nella cultura romana e alla loro influenza sull’arte antica, con un focus particolare sulle opere scultoree citate da Plinio nella sua Naturalis Historia.
  • Le meraviglie della natura. Le gemme: un omaggio alla fascinazione di Plinio per il mondo naturale, con un’attenzione particolare alle gemme, che considerava microcosmi che incarnavano le meraviglie della natura.
  • Il mito contemporaneo: un’analisi della figura di Plinio nell’immaginario collettivo, dalla letteratura all’arte contemporanea, esplorando come la sua morte durante l’eruzione del Vesuvio e la sua opera enciclopedica abbiano ispirato artisti e scrittori di epoche diverse.
Vista dell’installazione, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura. Ringraziamo Carlo Pozzoni

Un omaggio all’arte antica e contemporanea

Un tributo aarte antica viene reso attraverso la selezione di Capolavori greci e romanitra cui sculture, affreschi e mosaici che dialogano con le descrizioni di Plinio nelle sue Naturalis Historia. La mostra poi aprirà anche allearte contemporanea.

Fabio Viale è presente con alcune delle sue opere più importanti – tra cui il Laocoonte, Venere E Kouros – su cui sovrascrive nuovi valori attraverso il processo del “tatuaggio”, secondo una tecnica da lui stesso sviluppata. Il dialogo con la contemporaneità continua con la serigrafia Vesuvio Di Andy Warholil lavoro Naturalis Historia Di Giulio Paolini e tre serie dell’artista americano Cy Twombly: Storia naturale II, Sei scrittori e poeti latini e Poeti E Cinque poeti greci e un filosofo.

“Attraverso una galleria di ritratti imperiali e ricostruzioni di alcuni luoghi iconici di Roma in età flavia – dice il curatore Gianfranco Adornato – il visitatore è invitato a comprendere il ruolo di Plinio nella società del suo tempo, la sua carriera politica e militare, il suo rapporto con il potere, i suoi numerosi viaggi in Europa, ovvero quel retroscena che è alla base della vasta conoscenza messa in gioco nella stesura dell’opera, già apprezzata e consultata da autori contemporanei. La divulgazione operata da Landino e le edizioni a stampa rendono evidente la pervasività della Naturalis Historia nella cultura europea. Sono in mostra alcuni “capolavori” dell’arte antica, “accessibili” all’autore comasco nel contesto urbano di Roma o citati in quei libri definiti, non a caso, storico-artistici perché trattano di artisti e opere d’arte nel Mediterraneo greco. , nonché una selezione di gemme, conservate nelle Gallerie degli Uffizi, che rappresentano un microcosmo e incarnano al massimo grado le meraviglie della natura. Alcuni esemplari antichi si ricollegano al testo di Plinio per illustrarlo e spiegare, attraverso le parole di Plinio, la grandiosità di questi oggetti, della natura e degli artisti che vi lavorarono. Plinio continua a ispirare scrittori e artisti contemporanei sia attraverso il mito della sua morte che attraverso l’unicità della sua opera, intesa a descrivere in modo ordinato il mondo in tutte le sue manifestazioni naturali. L’ultima sezione della mostra è quindi dedicata alla fortuna di Plinio nell’immaginario contemporaneo, dall’arte concettuale di Cy Twombly alle sculture di Fabio Viale, alle fotografie di Luigi Spina”.

Vista dell’installazione, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura. Ringraziamo Carlo Pozzoni

Un invito a riflettere sul rapporto tra uomo e natura

In un’epoca in cui la tutela dell’ambiente ha assunto un valore di primaria importanza, la mostra invita a riflettere rapporto tra uomo e natura, tema centrale nell’opera di Plinio. Le sue descrizioni del mondo naturale, pur influenzate dalle conoscenze del suo tempo, offrono spunti preziosi ancora oggi.

La mostra è accompagnata dal volume “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” pubblicato da 24 ORE Cultura che, grazie a numerosi contributi scientifici di studiosi emeriti, intende celebrare la straordinaria fortuna della vita e dell’opera di Plinio attraverso i secoli. Il libro è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.

Vademecum

“Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”

3 maggio – 31 agosto 2024
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio (Via Odescalchi) e Palazzo del Broletto (Piazza del Duomo), Como

www.plinio23.it
e-mail: [email protected] | telefono: 031 579811
ORARI Ex Chiesa di San Pietro in atrio
dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 20:00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00
lunedì chiuso)

Palazzo Broletto

dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00 sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00 lunedì (chiuso)

BIGLIETTI
Costo del biglietto (ingresso unico intero per entrambe le sedi): € 10,00.
Possibilità di effettuare visite guidate per le scuole al prezzo ridotto di € 5,00.
I biglietti possono essere acquistati al seguente LINK

 
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