“La missione era portare a casa la salvezza. In questa squadra mancano brave persone” – .

“La missione era portare a casa la salvezza. In questa squadra mancano brave persone” – .
“La missione era portare a casa la salvezza. In questa squadra mancano brave persone” – .

L’allenatore del Modena Pierpaolo Bisoli ha commentato il pareggio ottenuto contro il Como, che ha regalato l’aritmetica salvezza alla sua squadra: “La salvezza era l’obiettivo che mi è stato chiesto quando sono arrivato. Nella sconfitta nel derby, e mi scuso ancora perché è colpa mia, ho ritrovato la mia squadra. Oggi contro la seconda in classifica non abbiamo concesso occasioni, il Como non ha creato pericoli. Arriveremo lì per costruire occasioni da gol. La missione era portare a casa il gol. Nella mia squadra mancano persone brave, che quando si riparte riescono a chiudere l’azione. Gliozzi? Gli ho detto di giocare sui due difensori centrali e di attaccare da dietro, era inutile andare sul centrocampista perché faticava per niente. Messo in condizioni ideali, anche mentalmente, potrà tornare a segnare anche la prossima stagione. Certamente non 15 o 16, ma 8-9 possono farcela. Bozhanaj? La sua qualità è tirare in porta, ma ha sempre sbagliato. Lo avevamo preparato con l’esterno e poi siamo arrivati ​​al tiro. Successivamente ha preso un colpo all’anca e non ce l’ha più fatta. Di Stefano secondo me quando è entrato ha fatto bene. Giovane? Olivieri e Oliva sono interessanti, penso che possano essere integrati in prima squadra il prossimo anno. Devono capire cosa significa soffrire. Ho un ottimo rapporto con il direttore e anche questa mattina abbiamo parlato molto per trovare soluzioni per la prossima stagione. Ci sono basi importanti. Ho un altro anno di contratto, se non fossimo stati salvati lo avrei stracciato e me ne sarei andato. L’anno prossimo dovremo arrivare alla parte sinistra della classifica”.

 
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