“Messaggio in bottiglia” a Biandronno: durante l’operazione di pulizia sulle sponde del Lago di Varese, i volontari hanno ritrovato una bottiglia contenente un messaggio dal lago…
Nelle operazioni di pulizia delle sponde del Lago di Varese A Biandronnoi volontari hanno fatto una scoperta sorprendente: un messaggio in bottiglia. Questo messaggio, scritto da un bambino di sei anni di nome Gianluca, ha suscitato stupore e gioia tra i volontari della Protezione Civile e del Comune. Questo insolito riscontro contrasta con la triste realtà della maleducazione di chi continua a gettare rifiuti sulle sponde del lago, confermando la continua necessità di interventi di bonifica.
Durante l’operazione di pulizia, i volontari hanno raccolto una grande quantità di rifiuti, tra cui microplastiche, bottiglie di plastica e vetro, boe e sedie di plastica. Questo materiale, portato a riva probabilmente dal maltempo delle settimane precedenti, evidenzia gli effetti del maltempo e del vento sulle sponde del lago. Nonostante le sfide incontrate, il sindaco di Biandronno, Massimo Porotti, ha sottolineato la determinazione a proseguire l’opera di pulizia in collaborazione con la Protezione Civile e i fratelli Zanetti, definiti i veri custodi del lago.
Il momento più dolce dell’operazione è stato il ritrovamento del messaggio in bottiglia, che ha suscitato emozione e speranza. Nel messaggio il bambino esprime il desiderio di trovare un tesoro e diventare un pirata quando sarà grande. Questo momento ha reso tangibile il legame tra la pulizia del lago e il desiderio di avventura e di speranza dei giovani, evidenziando l’importanza di preservare il nostro ambiente per le generazioni future.
