DI FIORE, «SOTTOSCRITTA ACCORDO DI RINNOVO CONTRATTUALE 2022 – 2024, PARTE ECONOMICA ESTRATTA » – .

DI FIORE, «SOTTOSCRITTA ACCORDO DI RINNOVO CONTRATTUALE 2022 – 2024, PARTE ECONOMICA ESTRATTA » – .
DI FIORE, «SOTTOSCRITTA ACCORDO DI RINNOVO CONTRATTUALE 2022 – 2024, PARTE ECONOMICA ESTRATTA » – .

14:15 – domenica 5 maggio 2024

(Il testo che segue è interamente tratto dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Rinnovo CCPL ATA, AE, FP e Infanzia. Su richiesta IMPEGNO TECNICO UIL SCUOLA sulle PROGRESSIONI ORIZZONTALI FIRMA UIL SCUOLA.
DI Fiore: “Alla nostra richiesta rivolta a Fugatti, Gerosa e Comper, l’Amministrazione provinciale ha inviato risposta con impegno formale sulla progressione di carriera: pronta a negoziare contrattualmente un modello di attribuzione dei PO a regime”. Dopo un mese di difficili trattative, UIL SCUOLA ha firmato l’accordo di rinnovo contrattuale del personale ATA, Assistenti Educatori e docenti della Scuola dell’Infanzia e della Formazione Professionale 2022 – 2024, stralcio della parte economica.

Sulla busta paga di maggio i lavoratori troveranno l’aumento contrattuale e gli arretrati a partire da gennaio 2024.
Una trattativa non facile, perché la proposta di accordo presentata un mese fa e prontamente firmata da tutti gli altri sindacati non riportava nulla sulla progressione orizzontale di carriera (sistema che noi vorremmo inserito nel contratto). Dopo un mese di note e contronote, martedì 29 aprile il dottor Luca Comper, direttore generale del Dipartimento Organizzazione e Personale e membro dell’APRaN, d’intesa con la dottoressa Francesca Mussino, direttore generale del Dipartimento Istruzione e Cultura, ha inviato alla UIL Scuola una nota di impegno sulla negoziazione dei PEO. Per questo motivo, all’ultimo minuto, la nostra organizzazione sindacale ha firmato in via definitiva l’accordo economico.
C’è poi un secondo motivo che ci ha portato a firmare, a mettere la nostra “firma tecnica” sull’accordo 22-24: motivo che abbiamo inserito nella nostra nota a verbale.

“Gli istituti contrattuali, con riferimento alle relazioni sindacali e al diritto di partecipazione alla contrattazione decentrata, escludono le organizzazioni sindacali non firmatarie”. Non volendo abdicare al nostro compito di rappresentare le persone, con i loro diritti, le loro istanze e bisogni, la UIL Scuola si è trovata quindi nella necessità di apporre una firma tecnica al rinnovo contrattuale 2022-2024.
Resta l’amaro in bocca per essere rimasto solo nel sindacato e, quindi, per non essere riuscito a far inserire nel contratto un articolo che rendesse stabile l’avanzamento di carriera, una volta a regime: avanzamento che nel resto del nostro Paese è attribuito a tutto il personale della Scuola.

Di Fiore: “Avevamo avanzato una proposta. Inserire tra le disposizioni finali, l’impegno delle parti a regolamentare un sistema stabile di progressioni di carriera orizzontale, ma legato ad una valutazione oggettiva e trasparente. “I requisiti necessari per il riconoscimento del successivo periodo orizzontale saranno legati alla presenza in servizio, all’aver assolto i corsi di formazione obbligatori, e all’adempimento degli obblighi di servizio in assenza di sanzioni disciplinari eccedenti la sanzione”. Adesso godiamoci gli aumenti che, seppur non stratosferici, sono i primi ad essere attribuiti sull’intero territorio nazionale già a partire da maggio 2024. A partire da giugno chiederemo che venga onorato l’impegno tecnico o che si aprano le trattative.

 
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