la causa è l’incendio in un’azienda vicentina. Vertice Arpav – .

la causa è l’incendio in un’azienda vicentina. Vertice Arpav – .
la causa è l’incendio in un’azienda vicentina. Vertice Arpav – .

PADOVA – La situazione dei fiumi e dei canali della città sembra tornare alla normalità. L’allarme è stato lanciato nel tardo pomeriggio di sabato, quando si sono moltiplicate le segnalazioni di grossi incidenti formazioni di schiuma lungo il Bacchiglione, il canale Giocatore e i canali interni della città. Grandi masse di schiuma si sono accumulate soprattutto nella zona Spiatrice di Voltabarozzo e Specola. In tarda serata l’ARPAV (Agenzia Regionale per l’Ambiente) ha reso noto che la causa è a fuoco è esploso venerdì in una fabbrica di Altavilla nel vicentino, le cui acque di estinzione trascinavano con sé una notevole quantità di tensioattivi e detergenti che finivano nel Bacchiglione.

Ieri lo scorrimento dell’acqua verso il mare ha fatto sì che la schiuma non fosse più visibile nei canali cittadini. Resta il dubbio sulle conseguenze che l’episodio potrà avere sulla vicenda fauna acquatica e l’ambiente: al momento non si registra alcuna moria di pesci, ma oggi si terrà un vertice con Comune e Arpav per valutare la situazione.
LA SITUAZIONE
La fuoriuscita di schiuma in acqua è stata quindi causata dalle operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato nella sede dell’Azienda Emmegi Detergenti srl di Altavilla Vicentina. È un’azienda di imballaggi e riempimenti in plastica.
Ieri il vicesindaco Andrea Micalizzi ha fatto il punto della situazione. «Questa mattina (ieri, ndr) alcune squadre della Protezione civile hanno effettuato dei sopralluoghi lungo i principali corsi d’acqua cittadini – ha spiegato -. A quanto pare la schiuma è scomparsa dal Bacchiglione e dai canali interni. Ho parlato anche con i tecnici dell’ARPAV che mi hanno spiegato che le acque stanno avendo una buon flusso e anche questa è una buona notizia”. «Per arrivare a Padova – ha detto il rappresentante del Pd – la schiuma ha attraversato tutto il tratto vicentino del Bacchiglione e, finora, non c’è stata alcuna nessuna morte di pesci. Anche questo ci dà speranza. In tutti i casi continueremo a monitorare la situazione. Tuttavia è necessaria una maggiore collaborazione. Il problema schiuma lungo il Bacchiglione nel vicentino era già presente molte ore prima dell’arrivo a Padova. Sarebbe stato opportuno se qualcuno ci avesse informato. Domani (oggi, ndr) abbiamo organizzato un vertice con l’Arpav per fare il punto della situazione e valutare eventuali rischi».

LA CRITICITÀ
Ma cosa fare se si individuano sostanze inquinate lungo fiumi o canali? Arpav ha pubblicato sul proprio sito una serie di informazioni pratiche. In caso di irregolarità sui rifiuti civili è necessario rivolgersi al Comune, che verifica e procede, se necessario, imponendo la regolarizzazione. In questo caso Arpav interviene su richiesta del Comune per gli aspetti ambientali. Gli scarichi industriali irregolari sono particolarmente preoccupanti. In questo caso ci si può rivolgere al Comune, alla Provincia o all’Arpav. Questi, sulla base delle rilevazioni dell’organismo regionale che si occupa delle questioni ambientali, potranno assumere i le misure più appropriato.

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Il Gazzettino

 
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