Cagliari dal cuore, il Lecce non sferra il morso letale. All’Unipol Domus finisce 1-1 – .

Partita molto intensa e divertente all’Unipol Domus tra Cagliari e Lecce, con il risultato finale di 1-1 che aiuta entrambe le squadre a spostare la classifica in ottica salvezza. Da Sì, Mina il vantaggio dei padroni di casa, di Nikola Krstovic il pareggio nel secondo tempo.

Il primo tempo è tutto in stile Cagliari. Gli uomini di Ranieri tengono subito il ritmo alto e il pressing è ovunque, le occasioni da gol non tardano ad arrivare. Al 17′ Deiola trova la rete con un tiro da fuori, ma l’arbitro Marcenaro annulla la conclusione per un precedente tocco di mano. Al 26′, però, Sì, Mina esplode l’Unipol Domus: tiro strozzato di Gaetano, la difesa salentina è immobile e la palla segna grazie al tocco del piattone del colombiano. Il primo tempo, però, riserva un’altra sorpresa: Gaetano entra in modo pericoloso, con il piede alto, su Ramadani: l’arbitro prima disegna il giallo per poi correggerlo in rosso dopo la revisione in campo.

Il secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, vede ancora il Cagliari resistere agli attacchi del Lecce. Almeno fino all’84’, quando Almqvist assume il ruolo di uomo assist Nikola Krstovic che da pochi passi trova il gol dell’1-1. Un gol che toglie certezze a un Cagliari stanchissimo e lancia l’assedio salentino: nel giro di due minuti gli uomini di Gotti colpiscono due pali con Baschirotto e Sansone. Poi è bravissimo Scuffet a neutralizzare il tiro da fuori di Blin. I sardi non hanno più energie, ma il Lecce non riesce a fare la mossa decisiva. E così dopo 6 minuti di recupero la partita finisce 1-1.

 
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