Latina, la Settima Giornata Internazionale della Luce – .

Latina, la Settima Giornata Internazionale della Luce – .
Latina, la Settima Giornata Internazionale della Luce – .

Il Liceo Artistico Statale “Michelangelo Buonarroti” ha ospitato a Latina la Settima Giornata Internazionale della Luce, organizzata da Enzo Bonacci in collaborazione con il Club UNESCO di Latina. È uno dei pochi eventi italiani accreditati sul sito ufficiale della Giornata Internazionale della Luce.

L’obiettivo della giornata, stabilito durante la 39a Sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO, è quello di fornire un seguito permanente ai risultati dell’Anno Internazionale della Luce nell’innalzare il profilo della Scienza e della Tecnologia e della sua applicazione per stimolare l’Istruzione, per migliorare la qualità della vita nel mondo e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La data scelta vuole commemorare la prima luce laser ottenuta da Theodore H. Maiman il 16 maggio 1960.

L’evento del 16 maggio al Liceo Buonarroti ha avuto come tema “La luce nella nostra vita: camminare con i giovani, per la legalità e i diritti” ed è stato articolato in due sessioni (scientifica e artistica) entrambe trasmesse in live streaming da Fabio Testa.

Il Dipartimento di Matematica e Fisica ha selezionato il pubblico presente in Auditorium in base all’interesse e alla motivazione: due studenti per ciascuna delle classi quarte e quinte dell’istituto. Gli alunni della classe 3A sono stati instancabili nell’accoglienza e nel mantenimento dell’ordine.

Alle 9.30 Anna Rita Leone ha aperto i lavori in Aula Magna ringraziando tutti i partecipanti. Il commissario capo Valeria Morelli è intervenuto elogiando l’istituto dove “si respira Arte in ogni angolo” ed è in prima linea nella lotta al cyberbullismo e alla violenza di genere. Il portavoce della Questura di Latina ha voluto correggere la visione obsoleta e fuorviante dell’operato delle forze dell’ordine in termini di mera repressione dei comportamenti violenti, ricordando sia i percorsi di prevenzione della criminalità attuati in collaborazione con le scuole, sia il delicato compito di equilibrio tra la tutela dei diritti individuali e della garanzia dell’incolumità pubblica a cui le donne e gli uomini in divisa sono chiamati quotidianamente nelle società democratiche; democrazia che ha bisogno della partecipazione libera e sentita dei giovani in un quadro di legalità e di fiducia verso le istituzioni che devono ricambiare con l’impegno di vicinanza al cittadino. Anche l’assessore comunale alle Politiche giovanili Andrea Chiarato, intervenuto subito dopo portando il saluto del sindaco di Latina Matilde Celentano, ha sottolineato la necessità che i giovani esprimano le proprie idee con determinazione, soprattutto in contesti di evidente ingiustizia. Dopo essersi complimentata per l’altissimo livello delle iniziative messe in atto dal Liceo Buonarroti e per il calibro internazionale del corpo docente, l’Assessore Chiarato ha ricordato che noi esseri umani siamo animati da un’energia e dotati di una luce che dobbiamo diffondere laddove ci sono tenebre; Metafora a parte, ha invitato i giovani a intervenire, perché far sentire la propria voce non è mai irrilevante, come ha recentemente dimostrato Sami Modiano, sopravvissuto all’Olocausto, in visita a Latina. Il Presidente del Club per l’UNESCO di Latina Mauro Macale ha espresso il suo apprezzamento per gli interventi di sensibilizzazione alla legalità portati avanti, per quanto di loro competenza, dalle Questure e dalla Pubblica Amministrazione. Il presidente Macale si è poi soffermato sul manifesto di questa settima edizione di IDL24, descrivendolo così: oltre al sole giallo, la voglia di vivere dei giovani, ai quali l’UNESCO vorrebbe lasciare un mondo migliore, c’è il sole rosso, simbolo dei diritti, e il sole azzurro che determina i doveri dell’uomo (in linea con la lezione di Giuseppe Mazzini del 1860). Macale ha concluso la parte dei saluti istituzionali esortando i presenti e tutte le scuole della Provincia di Latina, collegate in streaming, a non essere quella “maggioranza” che preferisce lamentarsi piuttosto che rimboccarsi le maniche per cambiare le cose che Giovanni Falcone ha parlato.

Successivamente Bonacci ha coordinato gli interventi scientifici. Sul palco sono intervenuti, nell’ordine: Paola Dimauro che ha spiegato in maniera esemplare l’elettromagnetismo dalle equazioni di Maxwell alla Teoria della Relatività e ha ricordato le meritorie attività dell’APA-lan nel territorio pontino; Federica Perazzotti che ha illustrato il suo suggestivo progetto di dottorato sullo “Studio del paleoclima e della luminescenza nei depositi quaternari dell’isola di Maiorca”; Angela D’Angelo che ha illustrato l’importanza della radiologia nella nostra vita, con un simpatico excursus tra medicina e arte; Daniele Mercuri e Simone Ciotti, entrambi dell’Università La Sapienza di Roma, che hanno proposto esperimenti pratici con la fibra ottica accompagnati da un’esauriente lezione sulla storia e il funzionamento di questa tecnologia, la cui importanza geopolitica è destinata a crescere.

Subito dopo, Bonacci ha aperto la sessione artistica chiamando Marilena Seminara, vicedirettore del “Luogo Arte Accademia Musicale”, che ha introdotto le esibizioni degli allievi dell’Accademia insieme ad un giovanissimo presentatore: il violinista Elio Luca Carta. Al pianoforte si sono esibiti Martina e Giulia Assenza, Lorenzo Favero, Eliana e Martina Esposito, Angelo Leahy, Laura Buzulan; quest’ultimo ha anche cambiato strumento per eseguire insieme a Sofia Visentin il brano finale di Ignaz Pleyel “Duo in sol maggiore per due violini”.

A seguire è stata inaugurata la Mostra d’Arte Collettiva “Blow-up: ingrandimenti fotografici”, curata dal Dipartimento di Grafica, Audiovisivo e Multimedia e dall’Associazione Fotografica RiScatto. Dieci fotografi professionisti e nove studenti del Liceo Artistico hanno esposto le loro creazioni, in bianco e nero e a colori, per completare il progetto didattico ispirato al film omonimo (Blow-Up, 1966). La scelta della celebre opera del regista Michelangelo Antonioni ha avuto un valore etico ed estetico, come ha chiarito il Presidente Prosseda che ha poi ripercorso l’evoluzione del rapporto tra uomo e luce attraverso le varie forme di fonti luminose, dal fuoco al laser, in un viaggio immaginario denominato “Lumen in Fabula”.

Il gruppo Music Art Jam del Liceo Artistico ha concluso la giornata con brani pop e rock di vari decenni, a cominciare da “Here Comes The Sun” dei Beatles. Regia di Paolo Ciarlo, Raimondo Failla e Fabio Testa; gli studenti che hanno cantato e suonato sul palco.

 
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