“Bisogna cambiare una logica e non credo che accadrà. Non dobbiamo guardare agli interessi individuali…” – .

“Bisogna cambiare una logica e non credo che accadrà. Non dobbiamo guardare agli interessi individuali…” – .
“Bisogna cambiare una logica e non credo che accadrà. Non dobbiamo guardare agli interessi individuali…” – .

Pierpaolo Paoletti, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma: “Il mio pensiero sulla stagione del Napoli? Se vincesse tutte e 4 le partite il Napoli arriverebbe a 62 punti, punti che l’anno scorso gli valsero la Conference League.

Gli infortuni muscolari di quest’anno? È una cosa capitata anche ad Allegri alla Juventus e che nessuno è riuscito a spiegare. Succede anche a Napoli? E’ qualcosa che dovrebbero spiegare. Alla base di tutto questo c’è una componente psicologico-emotiva. Nel calcio si vince, si perde e si pareggia, quindi esprimi un’opinione. Ma questa opinione non può differire da ciò che accade nella società. Dopo esserci stato posso dire che quello che non succede dietro la scrivania non succede in campo. Poi ci sono le eccezioni come quella dello scudetto. Dobbiamo ringraziare Spalletti che ha dichiarato che i suoi collaboratori gli avevano consigliato di lasciare l’anno prima dello scudetto.

La società produce lo spettacolo calcistico e deve avere come obiettivo il risultato sportivo, tenendo presente le proprie possibilità. Le possibilità del Napoli vanno di pari passo con lo spessore del club. Il Napoli ha un turnover basso, legato ai risultati sportivi.

Qual è il programma di De Laurentiis nella voglia di rincorrere i risultati sportivi aumentando il fatturato del Napoli?

Una logica deve cambiare e credo che non cambierà. La logica è quella di esprimere un asset che segua gli interessi individuali.

Se non ci sarà la volontà di passare dall’interesse individuale a quello di club, il Napoli non potrà mai fare il salto di qualità tra i grandi club italiani.

Da una parte abbiamo 4/5/6 club che hanno investito molto. I club che possono indebitarsi lo fanno perché hanno strutture, patrimoni, cose che De Laurentiis non ha mai voluto fare.

Ad un certo punto, nonostante le 6 qualificazioni europee negli 8 anni di Gasperini, Percassi ha sentito il bisogno di vendere alcune quote societarie. Prima, però, disponeva di una struttura altamente competente.

Per vincere il campionato servono soldi, competenza e un ambiente coeso.

L’obiettivo di un’azienda che produce calcio sono i risultati sportivi. De Laurentiis vuole essere il capo. Lui è il maestro, può fare quello che vuole, ma deve investire nelle scelte tecniche”.

Se vuoi sapere di più sul Napoli tieniti aggiornato su www.gonfialarete.com

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Il Memoriale Chignoli a Milano. Como sesto – .
NEXT primo posto per la scuola di Vignanello – .