CSR Campania, bando da 70 milioni per investimenti nelle imprese agricole – Economia e politica – .

Con Decreto esecutivo n. 255 del 24 aprile 2024 la Direzione Generale per le Politiche Agricole dal Regione Campania approvato il annuncio delIntervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle imprese agricole” del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027.

Il bando di intervento SRD01 – che ha un budget di 70 milioni di euro e si applica all’insieme territorio regionale – mira a rafforzare la competitività sui mercati agricoli e aumentare la redditività delle stesse, migliorando, al contempo, le proprie prestazioni climatico-ambientali attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’aumento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali, favorendo l’investimento dei giovani e delle tecnologie innovative. Due aspetti importanti per l’economia campana, che negli ultimi anni si trova a fronteggiare lo spopolamento delle aree interne, da cui spesso fuggono i giovani e che – secondo il Rapporto Giovani e Agricoltura Di Ismea – sono frenati solo dalle opportunità offerte dalla Politica Agricola Comune (PAC).

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Caratteristiche economiche del bando

Il contributo pubblico erogabile per beneficiario, durante l’intero periodo di programmazione, non può superare 1.5 milioni dell’Euro. La forma di sostegno prevista dall’intervento SRD01 è contributo in conto capitale: rimborso delle spese ammissibili effettivamente sostenute e dei costi standard.

L’tasso di sostegno base è uguale a 50% rispetto alla spesa ammissibile a contributo. Il tasso è è aumentato del 10% – arrivando così a 60% – nel caso di progetto presentato da a giovane agricoltore. Il richiedente che soddisfa, alla data di presentazione della domanda di sostegno, i. è considerato un giovane agricoltore requisiti stabilito dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (PSP) al paragrafo 4.1.5ad eccezione del requisito di formazione e/o competenza, la cui dimostrazione è consentita anteriormente alla data di notifica della Decisione Individuale di Concessione dell’aiuto (Dica), pena la riduzione della maggiorazione.

spesa ammissibile dell’operazione di investimento Non dev’essere sotto delimporto minimo di 20mila euro e il operazioni per il quale il beneficiario ha avviato i lavori o le attività da svolgere dopo la presentazione della domanda di contributo (ad eccezione delle attività preparatorie che possono essere avviate prima della presentazione della domanda, entro un termine stabilito dall’Autorità di gestione regionale non superiore a ventiquattro mesi).

domanda di sostegno in modalità informatica, secondo gli standard utilizzati dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Siano)può essere scaricato dalla data dal 3 giugno 2024. IL termine La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è fissata al 16:00 del 5 agosto 2024.

Finalità del bando e investimenti ammessi a contributo

In particolare, l’intervento prevede la concessione di un sostegno agli investimenti connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende che perseguono uno o più dei seguenti scopo:

  • valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione del territorio, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e attrezzature aziendalicompresi investimenti in nuovi sistemi di irrigazione (anche con funzioni antigelo) che possano portare ad un ampliamento delle superfici irrigate, nonché la realizzazione e il miglioramento di accumuli idrici alimentati non esclusivamente con acqua stagionale;
  • aumento delle prestazioni climatiche ambientali e del benessere degli animalianche attraverso la riduzione e l’ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (ivi inclusa l’approvvigionamento energetico per l’autoconsumo), il riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzionecosì come il rimozione e smaltimento amianto/cemento-amianto;
  • miglioramento delle caratteristiche del prodotto e differenziazione della produzione in base alle esigenze del mercato;
  • introduzione di innovazioni tecniche e gestionali nei processi produttivi attraverso investimenti nella tecnologia digitale;
  • valorizzazione della produzione agricola aziendale attraverso le attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione (comprese le fasi di conservazione/stoccaggio e confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.

Caratteristiche degli imprenditori

Possono partecipare al bando gli imprenditori agricoli, singoli o associati, con esclusione degli imprenditori che svolgono esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura, ovvero degli imprenditori che, tenendo conto della predetta esclusione, svolgono attività di coltivazione del terreno, silvicoltura, allevamento e attività connesse. .

Al momento della presentazione della domanda di sostegno, il richiedente, indipendentemente dalla forma giuridica, ovvero se sia Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o agricoltore diretto, deve aver già costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale.

Requisiti dell’impresa agricola

L’azienda deve essere presente propria disponibilità (immobile, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso) i proprietà su cui il investimenti (la disponibilità dell’immobile deve essere garantita per un periodo almeno pari al rispetto del periodo di stabilità delle operazioni e, comunque, deve essere valida per un periodo non inferiore a otto anni dalla data di presentazione della domanda domanda di mantenimento e, in caso di affitto, dimostrato da un contratto registrato o da un atto aggiuntivo al contratto stesso, parimenti registrato).

Produzioni supportate

Sono idoneo a sostegno di tutti i settori produttivi ad esso collegati produzione dei prodotti agricoli elencati inAllegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), con esclusione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. La domanda di sostegno dovrà essere accompagnata dalla presentazione di a Pavimento di interventi volti a fornire elementi per valutare la coerenza dell’intervento con il raggiungimento degli obiettivi dell’intervento.

Investimenti per la produzione di energia devono essere destinati all’autoconsumo dell’energia prodotta da parte dell’azienda, ovvero la capacità dell’impianto che produce energia non deve superare il fabbisogno annuo di consumo dell’azienda.

Per le operazioni trasformazione E marketing dei prodotti agricoli aziendali, di cui all’ultimo punto dell’elenco che precede, una quota non prevalente (inferiore al 50%) dei prodotti da trasformare può essere di origine non aziendale; inoltre, la produzione trasformata e commercializzata deve comunque costituire un prodotto agricolo ai sensi dell’allegato I del Tfue.


CAP4AgroInnovation è il nuovo progetto Image Line®cofinanziato dall’Unione Europea, dedicato all’innovazione in agricoltura e alle opportunità offerte dalla PAC.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito

 
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