Lamezia Terme – Una vera e propria festa, durante la quale non sono mancati alcuni passaggi toccanti, a tinte giallorosse, quella svoltasi in Piazza 5 dicembre per festeggiare un anno dai numeri da record, culminato con la promozione del Sambiase in Serie D e ulteriormente impreziosito da quella Supercoppa. La Calabria (già vinta nel 2009) aveva vinto un paio d’ore prima sul sintetico del “Gianni Renda”.
La serata si è aperta con la replica della cerimonia di premiazione avvenuta poco prima allo stadio, cioè con il presidente del Comitato Regionale Lnd Calabria Saverio Mirarchi che ha riconsegnato i due trofei, quello di vincitore del torneo di Eccellenza e quello di Super Coppa, nelle mani, rispettivamente, di capitan Crucitti e di mister Claudio Morelli. È toccato quindi al club giallorosso ricambiare con una targa commemorativa il numero uno del calcio calabrese. A seguire la proiezione, sul maxi schermo montato sul palco, del video “Sambiase dei Record”, una raccolta dei momenti più belli della stagione. La responsabile dell’ufficio stampa, nonché conduttrice dell’evento, Ketty Riolo, ha infine aggiornato la portata del record difensivo raggiunto, con appena otto reti subite in tutto il campionato, dalla squadra del presidente Angelo Folino: non più proprio la miglior difesa d’Italia, dalla Serie A all’Eccellenza, ma anzi d’Europa. Spazio anche per i tifosi organizzati, con gli US 01 che hanno offerto al pubblico uno spettacolo pirotecnico dopo aver inneggiato al proprio presidente. Inoltre è stato appeso un lungo striscione che riassumeva compiutamente la recente storia calcistica del Sambiase calcio: “Ogni notte più lunga ha la sua alba”.
I saluti istituzionali sono stati portati sul palco dal vicesindaco Antonello Bevilacqua, dal presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera, dall’assessore allo sport Luisa Vaccaro, dal consigliere comunale Antonio Lorena e dal parlamentare Domenico Furgiuele. Tutti hanno sottolineato il forte senso di appartenenza della comunità ai colori giallorossi, così come il grande lavoro svolto dal club, che è riuscito a riportare allo stadio anche intere famiglie e bambini. Grande emozione quando sono stati poi invitati sul palco i genitori della giovane tifosa Rosalinda Falvo, scomparsa qualche mese fa in un incidente stradale. A madre Teresa e padre Pino, visibilmente colpiti da quella che è la tragedia più grande che possa capitare ad un genitore, il club Sambiasino, nelle persone del presidente Folino e del vice Trichilo, ha consegnato una targa in ricordo di Rosalinda. È toccato quindi a Mimmo Famularo anticipare la sua fatica letteraria dal titolo “Noi siamo Sambiase, 100 anni di storia, passione giallorossa”. L’autore ha ricordato di aver iniziato a scrivere il libro poco più di un anno fa, depresso al rientro da una trasferta con la squadra che allora giocava in Prima Categoria. Un lavoro che è diventato via via molto più corposo del previsto, tanto che bisognerà attendere ancora qualche settimana per l’uscita del libro, accompagnato da un almanacco digitale continuamente aggiornabile.
Dopo un intermezzo musicale, a cura di “Nos Tres”, un tuffo nella storia con la citazione e il ringraziamento dei vari presidenti che si sono avvicendati alla guida del club. Torno al presente con un doveroso omaggio alla Nazionale Under 19, sconfitta dai rivali Praia Tortora solo nella finale regionale giocata mercoledì scorso al “Centro Tecnico Federale di Catanzaro”. È poi toccato a Salvatore De Biase salire sul palco per eseguire la sua canzone “100 Battiti di cuore giallorosso”, scritta in occasione del centenario del sodalizio lamezzese. La parola è poi tornata a coloro che sono stati i protagonisti in campo di questa cavalcata da record: giocatori, allenatore, restante staff tecnico e dirigenza. Chiusura ancora in musica con il gruppo “Nos Tres” e il DJ Set Gng Flow.
Ferdinando Gaetano
