“Spezia obbligata a vincere, Picco sarà il dodicesimo uomo” – .

Ultimi novanta minuti di campionato e per lo Spezia c’è ancora una storia da scrivere. Nonostante il pareggio contro il Cosenza, le Aquile di Luca D’Angelo non riescono a mantenere la calma, complice la vittoria a sorpresa della Ternana contro il Catanzaro, che costringe così lo Spezia a disputare l’ultima giornata, dove il Venezia è atteso al Picco. “Giocare per la promozione diretta in Serie A non è cosa da poco. Lo Spezia troverà una squadra molto aggressiva, sarà una partita vera. Entrambi hanno qualcosa di importante per cui giocare”. Parlare è Michele Serena, l’allenatore di Alti, entrato nella storia delle Aquile dopo la promozione in Serie B nel 2012 ed ex allenatore (e giocatore) del Venezia. “Lo Spezia ha qualità, è stato un anno un po’ sfortunato e si ritrova in difficoltà in questa lotta. Sono due ottime squadre, il Venezia ha avuto continuità e lo Spezia un po’ meno”, dice.

Un campionato dalle mille sfaccettature e che davvero non finisce mai, coinvolgendo i suoi protagonisti fino alla fine: “La Serie B è molto lunga e difficile, con sorprese positive o negative. Dobbiamo lottare fino alla fine. Lo Spezia ha un piccolo vantaggio rispetto alle altre, dovrà ascoltare cosa succede sugli altri campi ma penso che sia il Bari che la Ternana possano trarne il massimo vantaggio. A quel punto lo Spezia è obbligato a vincere, a stare calmo e guardare solo in casa, servono i tre punti”, continua Serena, che non pensa che le due squadre faranno tanti calcoli: “Il campionato sembrava potesse finire ieri e invece nessuno regala niente, il Como non ha vinto e il Venezia ha rubato due punti. Il Venezia deve ripensare alla partita persa in casa contro la Reggiana, dove vinse 2-0 e perse 3-2, perdendo punti che sarebbero serviti. Un pareggio non può andare bene per nessuno dei due, potrebbero entrambi tapparsi le orecchie perché ciò di cui hanno bisogno è la vittoria. Proveranno a giocare per trovare i tre punti, perché se vince lo Spezia si salva sicuramente, se lo fa il Venezia allora può iniziare ad ascoltare il risultato del Como”.

In ogni caso, venerdì sera l’atmosfera sarà rovente, grazie ad un Picco dalle grandi occasioni che si prepara a caricare la squadra: “L’apporto di Picco c’è sempre stato, sarà una bolgia e sono sicurissimo che sarà il dodicesimo uomo in campo a spingere lo Spezia. Credo che molti verranno anche da Venezia e ognuno darà la sua quota al proprio mulino. È una partita tripla, dove la posta in gioco è altissima. Mi aspetto una gara un po’ tesa, bloccata, proprio perché la posta in gioco è molto alta”, conclude.

 
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