Il Molise è la prima regione a vedere ultimati i lavori – .

Il Molise è la prima regione a vedere ultimati i lavori – .
Il Molise è la prima regione a vedere ultimati i lavori – .

Il piano Banda Ultralarga, per portare una rete di accesso a banda ultralarga anche nelle aree in difficoltà di mercato, ha raggiunto un traguardo importante con il completamento dei lavori su un’intera regione. Open Fiber e Infratel Italia spa hanno infatti annunciato il completamento del Piano BUL in Molise. Sono 130 i comuni raggiunti da una rete FTTH, per un totale di 133mila unità immobiliari e 668 uffici della pubblica amministrazione. Complessivamente sono stati posati 1.700 chilometri di fibra ottica, in grado di supportare servizi di connettività fino a 10 Gigabit/s. La rete è stata realizzata in concessione da Open Fiber e i servizi saranno forniti dagli operatori interessati ad offrire connettività in queste aree.

Nonostante quello che si potrebbe pensare, Il Molise non è la regione con il minor numero di unità immobiliari interessate dal Piano BUL, visto che quel primato spetta alla Calabria, con 52.780 edifici per piano. Il Molise, infatti, era anche al di sopra della Basilicata, della Puglia, della Sardegna, dell’Umbria e della Valle d’Aosta in termini di unità da collegare, con una geografia fatta per lo più di piccoli centri.

Se il Molise può sorridere, a livello nazionale il Piano BUL continua ad essere in ritardo. Secondo gli ultimi dati di avanzamento lavori pubblicati mensilmente da Infratel Italia, su 6.286.911 unità immobiliari previste, quelle sperimentate sono 3.542.469, pari a poco più del 56%. Attualmente sono in corso di realizzazione 2.168.118, mentre 151.645 sono in progettazione esecutiva.

Va inoltre ricordato che, anche se parliamo di unità immobiliari, il Piano BUL non prevede il collegamento diretto degli edifici, visto che l’intervento si ferma in strada. L’ultimo “metro” dell’infrastruttura viene completato solo contestualmente ad una richiesta di attivazione ad un operatore, momento in cui spesso emergono problematiche legate a permessi, mappatura errata dei numeri civici, difficoltà nel portare la fibra alle unità immobiliari . Secondo i dati di marzo 2024, Il 28% delle richieste di attivazione sono state messe KO.

Fibra ottica in casa, la corsa a ostacoli per chi vive nelle zone bianche. La nostra indagine sul piano BUL

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