Una festa con trecento studenti presso la pista di atletica dell’Ippodromo ha concluso il progetto “Insieme si può”, contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo, avviato un anno fa dagli agenti della Polizia Locale di Cesena. Hanno partecipato gli alunni di diverse scuole della città, Viale della Resistenza, San Carlo, Borello e Villarco, e con la collaborazione della squadra di atletica Endas Cesena. Nel corso della mattinata si sono svolte quattro prove per classe, con staffetta finale, attraverso la quale le ragazze e i ragazzi hanno potuto misurarsi all’insegna dei sani valori dello sport.
“L’unione fa la forza, ancora di più a scuola – spiega una nota dell’amministrazione comunale di Cesena – Il articolato ciclo di lezioni tenute dagli agenti della Polizia Locale di Cesena che sono tornati a scuola per incontrare gli studenti e affrontare insieme temi riguardanti l’educazione stradale, corretti stili di vita, la sicurezza nelle scuole ma anche i dilaganti fenomeni di bullismo e cyberbullismo, che preoccupano insegnanti e genitori e sono sempre più presenti tra gli adolescenti. Per bullismo si intendono azioni e comportamenti aggressivi intenzionali, posti in essere da una singola persona o da un gruppo, che mirano a nuocere un coetaneo, mentre per cyberbullismo si intendono tutte quelle azioni aggressive che trovano spazio su Internet e attraverso l’utilizzo degli smartphone, su questi temi sono intervenuti direttamente gli agenti della Polizia Locale di Cesena”.
Gli amministratori comunali sottolineano che “il rapporto tra la Polizia Locale di Cesena e le scuole del territorio si rafforza grazie ad iniziative didattiche di questo tipo che coinvolgono direttamente gli studenti nell’individuazione delle strategie di intervento che la Polizia può attuare contro il bullismo e ogni altra forma di violenza . Eventi come questo aiutano a sensibilizzare ragazze e ragazzi, e rispondono a tante domande di famiglie e insegnanti. La priorità è prevenire il bullismo e il cyberbullismo perpetrato attraverso i social network, accendendo i riflettori su questi temi per fornire ai ragazzi gli strumenti per contrastarlo nel modo più efficace possibile”.
Le lezioni, svolte direttamente dal personale della Polizia Locale e coordinate dall’Ispettore Capo Cristina Sanulli, sono state caratterizzate dall’informalità degli incontri richiesti ai presidi scolastici dagli stessi agenti al fine di favorire un clima ideale per l’interiorizzazione dei fondamenti di gli argomenti trattati. Durante gli incontri sono stati proiettati film e cortometraggi sulle tematiche affrontate. Gli argomenti trattati durante le lezioni riguardano anche altre tematiche come l’adescamento online, le nuove dipendenze dai social media e i pericoli della realtà virtuale in generale. Il primo posto è andato alla classe 2A della scuola “Viale della Resistenza”; a seguire una medaglia d’argento per la 2L del San Carlo e una medaglia di bronzo per la 2F del Villarco.
