«Trovati durante qualche lavoro, funzionano» – .

«Sai cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina.”

Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la piccola scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, pubblica sui social la foto di due “bug”, due cimici, rinvenute nella casa dove vive con Piero Pulizzi, il padre del bambino, e scoperte durante alcuni lavori di manutenzione.

«Funzionavano correttamente perché erano collegati alla rete elettrica – scrive Maggio – ora chiederemo alle autorità se sono beni statali o privati. Ovviamente non sappiamo se ce ne sono altri e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo nulla da nascondere».

Piera Maggio non ha mai smesso di cercare la piccola, scomparsa all’età di 4 anni mentre era in compagnia della nonna materna.

E nel post sui social chiede: “Se sono apparecchiature statali, pensate che ora dovremmo chiedere un risarcimento per 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica?”. Piera Maggio ha informato della scoperta il suo avvocato, Giacomo Frazzitta.

(Unioneonline/D)

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