Umberto Micheletto, volto noto e stimato del patronato Inas della Cisl trevigiana, si è spento all’età di 84 anni nella sua città natale, Conegliano. Lascia la moglie Lina, le figlie Chiara e Anna e numerosi nipoti che ricordano il suo affetto e il suo impegno. I funerali si svolgeranno mercoledì 8 maggio alle 15 nella chiesa di Parè di Conegliano, dove la comunità potrà dare l’estremo saluto.
Gli esordi nel movimento sindacale e il passaggio alla Cisl
La carriera di Micheletto nel mondo sindacale è iniziata nelle fila delle ACLI del Nord Italia, per poi approdare alla Cisl come delegato della Filta, il settore tessile, mentre lavorava al cotonificio di Conegliano. Un percorso professionale che lo vide crescere fino a diventare un punto di riferimento del sindacato del coneglianese, che all’epoca si estendeva fino a Opitergino e al Quartier del Piave.
Innovazione e responsabilità al Patronato Inas
A metà degli anni settanta Micheletto inizia la sua lunga carriera presso il Patronato Inas, diventando responsabile del territorio di Conegliano. Fu sotto la sua guida che, agli inizi degli anni Ottanta, iniziò il delicato processo di informatizzazione dell’Inas, rendendolo protagonista di una vera e propria rivoluzione digitale all’interno dell’istituzione.
Una vita al servizio dei diritti dei lavoratori
Loris Bragaggia, succedutogli come vicepresidente dell’Inas provinciale, lo ricorda come una persona “discreta e precisa”, sempre pronta a stimolare la formazione e l’apprendimento tra colleghi e ispirata ai valori di difesa dei diritti dei lavoratori. Anche Micheletto aveva un ruolo importante nella gestione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro, dimostrando un impegno costante fino al pensionamento avvenuto nei primi anni 2000.
Il ricordo di un uomo di cultura e di fede
Oltre che per l’impegno sindacale, Micheletto era noto per la passione per la montagna e per la sua cultura teologica, frutto anche degli anni di studi in seminario. Nel dicembre 2023 ha pubblicato il libro “Il mio Giovanni – commento al Vangelo”, opera che esprime tutta la sua profonda riflessione sul Vangelo secondo Giovanni, arricchita da riferimenti biblici e storici.
Il cordoglio della Cisl
Massimiliano Paglini, segretario generale della CISL Belluno Treviso, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Micheletto, descrivendolo come un sindacalista che “ha dedicato la sua vita agli altri e ha affrontato le sfide dell’innovazione con entusiasmo e dedizione”.
Una figura così emblematica e generosa mancherà sicuramente alla comunità di Conegliano e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574
BLOG DAL VIVO Ultime notizie oggi ACCEDERE
