Prima la tosse, continua e diffusa. Poi l’evacuazione. 28 bambini sono rimasti lievemente intossicati dopo aver inalato alcuni vapori urticanti all’interno delle piscine Jacarandà di via Procaccini 69 (zona Corso Sempione) la mattina di martedì 7 maggio.
Tutto è accaduto poco dopo le 11, al termine dell’attività mentre i bambini della scuola Giocomotiva di via Sardegna erano in acqua, accompagnati dalle maestre (e dai genitori che guardavano dalla finestra). Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco. In particolare il personale dell’unità Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) del comando di Milano. I vigili del fuoco stanno effettuando lavori di bonifica per individuare anche le cause dell’avvelenamento. Non è escluso che i vapori urticanti siano stati causati dal cloro, ma sul caso sono in corso accertamenti.
Tutto è accaduto poco dopo le 11, al termine dell’attività mentre i bambini della scuola Giocomotiva di via Sardegna erano in acqua, accompagnati dalle maestre (e dai genitori che guardavano dalla finestra). Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco. In particolare il personale dell’unità Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) del comando di Milano. I vigili del fuoco stanno effettuando lavori di bonifica per individuare anche le cause dell’avvelenamento. Non è escluso che i vapori urticanti siano stati causati dal cloro, ma sul caso sono in corso accertamenti. La sostanza urticante, però, pare sia stata diffusa dal condotto dell’aria e sarebbe avvenuta durante un intervento di manutenzione nella vasca di miscelazione dell’impianto.
I bambini, tutti tra i 3 e i 5 anni, hanno mostrato bruciore agli occhi, tosse e nausea e sono stati trasferiti in un’area di triage allestita dalla Croce Rossa e dai vigili del fuoco. Sul posto erano presenti anche ambulanze e veicoli automatici dell’Agenzia regionale per l’emergenza sanitaria (AREU). Tre bambini e un istruttore sono stati portati in ospedale; due bambini sono stati trasportati con codice giallo al Fatebenefratelli, uno con codice verde al Buzzi. L’adulto, rimasto all’interno della struttura per coordinare l’evacuazione della struttura, è stato trasportato al Niguarda.
Tutti i bambini sono stati recuperati dai genitori, che sono stati chiamati dalla scuola al triage allestito all’esterno della piscina. Tutti i bambini asintomatici torneranno a casa autonomamente con i loro papà e mamme; in caso di problemi dovranno chiamare il centro antiveleni Niguarda.
Un evento simile si era verificato nel febbraio 2022 nelle piscine del Forum di Assago, nel qual caso una fuga di cloro aveva reso l’aria irrespirabile. Erano state evacuate 40 persone, 26 di loro presentavano sintomi di intossicazione.
