La prima edizione del “Festival di Modena Contemporanea” chiamato “Vox” è alle porte. Il calendario della mostra nell’ambito di Festival del Belcanto di Modena conta gli appuntamenti a partire da giovedì al 26 maggio. IL primo evento al Pavarotti – Freni alle 20,30 con l’esibizione del soprano Giulia Zamboni accompagnato dalla musica di Andriessen, Alandia, Czernowin, Sargenti, Lyons e Balch in collaborazione con “Modena Belcanto Festival”. Sabato 11 sarà la volta della “Voce umana” con il mezzosoprano Caterina Dallaere E Carlo Emilio Tortarolo al pianoforte insieme all’accompagnamento musicale di Magnanini e Poulenc che si esibiranno al Teatro Fondazione Collegio San Carlo alle 20:30. Venerdì 17 maggio entrerà in gioco il secondo elemento: il “La voce del mare”. Dentro il Chiesa del Voto sempre alle 20:30, ilComplesso Farandole con musiche di Darmanin, Crumb, Andriessen e Takemitsu. Il giorno successivo, nel pomeriggio di sabato 18 maggio alle 17.30 è la volta della “Voce delle Stelle”. Ciro Longobardi al pianoforte e la musica di Fedele rappresenterà il terzo elemento con le 7 note. La location sarà la cupola dell’edificio Planetario F. Martino. Il penultimo appuntamento sarà venerdì 24 maggio nella Sala del Leccio del Complesso del San Paolo con il quarto elemento: “La Voce della Terra”. Sarà la volta delInsieme in forma libera e la musica di Bisi, Saariaho, Say e Oliveros. Infine il gran finale domenica 26 maggio con Ljuba Bergamelli alla voce e alla musica elettronica di Zenone Baldi. «La realtà dell’Associazione Tempo di Musica – riferisce Luca Benatti, contatto artistico del Fondazione Gioventù Musicale d’Italia – nasce qualche anno fa nell’ambito dell’attività di Gioventù Musicale Modenese, in particolare con un focus su progetti temporanei di ricerca e sperimentazione nel campo della musica classica e a questo si devono importanti realizzazioni come la trasmissione di SKY Classic “Ascoltate dallo Studio” o l’idea dell’opera sul delitto Matteotti recentemente messa in scena. Da quest’anno Tempo di musica ha consolidato una propria autonomia con un festival che si svolge nel corrente mese di maggio interamente dedicato alla musica contemporanea con diversi giovani ospiti e diverse prime esecuzioni”. Intorno al calendario ufficiale composto da sei concerti, una serie di eventi collaterali che fungono da catalizzatori per il pubblico del futuro con proposte per le scuole, e del presente con iniziative per riscoprire la città oltre ad un evento pensato per la conoscenza la comunità dei disabili visivi, nel sentimento sempre più comune di un mondo artistico che vuol dire anche inclusione e integrazione. «In questo primo festival – afferma Carlo Emilio Tortarolocontatto artistico per Associazione Tempo di Musica e dell’Ensable Free Form – abbiamo deciso di dare voce alla musica contemporanea del secolo scorso. Quindi non solo quello attuale ma anche quello storico. Nei sei appuntamenti vedremo declinare la voce attraverso i 4 elementi. Vogliamo dare una narrazione diversa della musica contemporanea da quello a cui è abituato il pubblico. I luoghi scelti per le performance sono luoghi della città a volte conosciuti e consueti per l’attività musicale, altre volte più ricercati e nascosti in cui specifici elementi artistici trascendono la performance musicale attraverso arti digitali e progetti di performance art. A Modena – continua Tortarolo – continuiamo la tradizione del belcanto. Questa festa non è una rottura con il passato, ma un’evoluzione. Ci aspettiamo la massima partecipazione da parte del pubblico modenese. Vorremmo riempire tutte le sale e tutti i teatri. Partiamo però dal presupposto che la musica contemporanea è sempre un po’ difficile da avvicinare ed è proprio per questo che vogliamo dare una nuova narrazione a questo genere musicale. Il biglietto intero costerà 10 euro, mentre gli spettacoli con Modena Bel Canto costeranno 7 euro e quelli gestiti dalla nostra associazione 5 euro”.
