Ravenna, Gruppo Hera nel 2023 oltre 182 milioni di euro per il territorio – .

Ravenna, Gruppo Hera nel 2023 oltre 182 milioni di euro per il territorio – .
Ravenna, Gruppo Hera nel 2023 oltre 182 milioni di euro per il territorio – .
Rendicontare in modo chiaro e trasparente i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che guidano le scelte aziendali e impegnarsi a mettere al centro le persone, i bisogni e la valorizzazione dei territori: questi i principi su cui il Gruppo Hera ha costruito il proprio Bilancio di sostenibilità 2023, anche comprese tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

Creare valore insieme alle comunità: oltre 182 milioni di euro distribuiti su tutto il territorio ravennate

Agli stakeholder dei territori serviti sarà destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi totali.
Nella sola provincia di Ravenna il valore distribuito è stato pari a 182,5 milioni di euro, suddiviso tra lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori; i dipendenti sono 646 e le nuove assunzioni effettuate sul territorio lo scorso anno sono 42, a cui va aggiunto l’effetto occupazionale dei fornitori locali pari a 700 posti di lavoro.
In particolare, il rapporto rendiconta tempestivamente i risultati raggiunti in termini di carbon neutrality, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

Perseguire la neutralità carbonica: 10 impianti producono energia rinnovabile

Per fare alcuni esempi, su questo fronte l’Azienda ha già ridotto le emissioni di gas serra del 14% (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% entro il 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo che quelle dei clienti che sono diminuiti anche a seguito degli interventi di efficienza energetica, dell’effetto del clima e dei cambiamenti nei comportamenti.
In provincia di Ravenna, dei 14 impianti di produzione energetica Hera presenti, 10 sono da fonti rinnovabili, per una potenza complessiva di 11,2 MW; Il 33% dei contratti energetici sottoscritti dalle famiglie contiene un diario dei consumi, un resoconto digitale gratuito che aiuta a tenere sotto controllo i consumi di energia elettrica e gas, e quasi il 60% dei clienti della provincia utilizza energia elettrica rinnovabile con compensazione delle emissioni di gas serra. A livello di Gruppo sono previste anche iniziative per raggiungere oltre 300 MW di installazioni fotovoltaiche su siti esterni (parchi energetici e impianti agrivoltaici), presso clienti o su siti di proprietà (discariche esaurite, impianti del ciclo dell’acqua e idrogeno valli): per questi ultimi , nel territorio ravennate è in corso l’iter autorizzativo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 7,5 MW sulla discarica di Ravenna e attività di sviluppo fotovoltaico anche presso gli impianti del ciclo idrico della provincia.

Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: 78% di raccolta differenziata

Sulla rigenerazione delle risorse, Hera lavora per promuoverne un uso più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare. In questo senso il riutilizzo delle acque reflue è passato dal 7 al 10%, con la previsione di raggiungere il 14% nel 2027. In particolare è stato attivato il confronto con il Consorzio di Bonifica Romagna per la finalizzazione di un accordo di riuso che regoli il riutilizzo delle acque reflue depurate scaricate dagli impianti di Ravenna, Russi e Cervia per le quali il conferimento delle acque reflue depurate nei canali consortili è una pratica già regolamentata nelle autorizzazioni, come l’uso promiscuo e la compensazione idraulica dei reflui consortili. La formalizzazione di tali accordi consentirà di mettere a disposizione del territorio ulteriori volumi.
Per proteggere una risorsa preziosa come l’acqua, l’Azienda monitora costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di identificare possibili perdite d’acqua, e da tempo punta sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente individuare i punti a maggior rischio di guasto, così da pianificare al meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche nel territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 m3 per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Rapporto Annuale 2023).

Il Gruppo punta sempre più al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo comunitario del 60% al 2030. In provincia di Ravenna la raccolta differenziata ha raggiunto il 78%, di cui l’80% è stato infatti riciclato, in notevole aumento rispetto al 71% del 2022: per la raccolta differenziata pro capite pari a 483 kg (dati 2022) la città è al quarto posto nella classifica di tutti i capoluoghi di provincia con popolazione superiore a 100mila abitanti. Inoltre, grazie ai diversi progetti di riuso in corso, in collaborazione con associazioni locali e onlus, sono stati recuperati farmaci non scaduti per un valore di 241mila euro e avviate al riutilizzo 156 tonnellate di ingombranti ancora in buono stato.
È importante ricordare, inoltre, nell’ambito dei servizi alle industrie e alle imprese per la gestione dei propri rifiuti e scarti di lavorazione, l’accordo con la società Eni Rewind per la realizzazione, in zona Ponticelle, adiacente al polo petrolchimico di Ravenna, di una piattaforma di trattamento rifiuti industriali tecnologicamente avanzata in grado di ricevere e pretrattare fino a 60mila tonnellate di rifiuti industriali solidi, liquidi e fangosi all’anno.

Abilitare resilienza e innovare: 211mila bollette rateizzate per un valore di 50 milioni di euro

Importanti sono anche i risultati raggiunti in termini di resilienza e innovazione. In questo ambito sono stati investiti oltre 370 milioni di euro, per rinnovare i sistemi e incrementare la digitalizzazione delle infrastrutture per garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse.
In provincia di Ravenna il 96% dei contatori gas installati sono elettronici, circa 191mila.
Centrale è anche il sostegno alle famiglie, a conferma dell’impegno del Gruppo in questo ambito, che negli anni è stato e continua ad essere su livelli significativi: nel 2023 nella sola provincia di Ravenna sono state rateizzate 211mila bollette a famiglie e imprese per un valore complessivo di 50 milioni di euro, in deciso incremento rispetto al 2022 in virtù del sostegno garantito alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Sono 138, inoltre, i Comuni con cui è stato firmato un Protocollo d’intesa per evitare la sospensione delle forniture alle famiglie in difficoltà economica seguite dai Servizi Sociali, di cui 18 in provincia di Ravenna, compreso il capoluogo.

Cresce l’EBITDA a valore condiviso: 776 milioni (+16%), obiettivo 1 miliardo al 2027

Come emerge anche dal Bilancio di sostenibilità, fare impresa e contribuire alla sostenibilità sono obiettivi che procedono insieme per Hera, alimentandosi a vicenda e creando un circuito virtuoso che trova piena evidenza nella creazione di valore condiviso quantificato attraverso la quota di margine operativo lordo che deriva da attività di impresa che rispondono anche a 11 obiettivi dell’Agenda ONU per il 2030. Nel 2023 questo valore è salito a 776 milioni di euro, il 16% in più rispetto al 2022, e corrisponde al 52% del margine operativo lordo complessivo, con L’obiettivo è raggiungere Il 64% nel 2027, superando il miliardo di euro.

Il Bilancio di sostenibilità 2023 del Gruppo Hera è disponibile online qui.

 
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