Non è tanto la somma degli attivi del bilancio dell’aeroporto trapanese ma il fatto che per la prima volta non c’è stato alcun deficit e che l’inversione di tendenza non può che far ben sperare per il futuro.
L’assemblea dei soci di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il bilancio 2023, i cui conti evidenziano un valore della produzione netta di oltre 10 milioni di euro (+51% sul 2022); un Ebitda pari a 1,6 milioni di euro +249% sul 2022; un utile operativo di 505mila euro +122% sul 2022. La posizione finanziaria netta è di 3,2 milioni di euro. I ricavi complessivi sono cresciuti di oltre il 50% con una costante razionalizzazione degli aggregati di costo, oltre ai positivi risultati registrati dalla controllata Tafs.
Il commento del presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra
Il presidente Salvatore Ombra, oltre a sottolineare il ruolo sociale dell’aeroporto, ha rappresentato all’incontro i risultati di uno studio sull’impatto economico dell’attività aeroportuale sul territorio, traducibile in oltre 300 milioni di euro di valore aggiunto all’anno. “I risultati di questo rapporto – ha sottolineato Ombra – sono un traguardo che ci dà grande soddisfazione e ci gratifica per l’enorme lavoro svolto, e che costituisce, come programmato nel nostro piano industriale, una tappa fondamentale nel nostro percorso di ripresa che passa da equilibrio economico per arrivare, si spera a breve, ad un importante ed indispensabile risanamento infrastrutturale”.
Un risultato raggiunto per il quale il management è intervenuto su numerosi asset reddituali, sia aeronautici che non aeronautici: “Rivedendo integralmente le tariffe dei servizi resi – precisa il presidente Salvatore Ombra -, gli accordi con i subconcessionari commerciali, e introducendo nuove rami d’azienda, che unitamente ai volumi di traffico registrati e, soprattutto, con il fondamentale supporto del nostro azionista Governo della Regione Siciliana, ci hanno consentito di raggiungere risultati senza precedenti nell’esercizio 2023. E questo dopo aver dimezzato le perdite nel 2021 e nel 2022. Credo – conclude il numero uno dell’Airgest – che al termine di questo triennio tutti gli obiettivi che ci erano stati richiesti dagli azionisti siano stati raggiunti e sono soddisfatto del lavoro svolto, per questo voglio ringraziare di cuore ancora una volta tutti i lavoratori dell’Airgest che hanno contribuito attivamente, con abnegazione, al raggiungimento di questi obiettivi”.
