“Con l’aiuto di Dio. Prometto sul mio onore di fare del mio meglio: adempiere al mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; aiutare gli altri in ogni circostanza; osservare la Legge Scout”. È la frase rituale della promessa scout. A pronunciare questa formula sono stati circa 50 scout veterani dell’Agesci (Associazione Guide Scout Cattoliche Italiane) del Dipartimento del Sagittario e del Branco Zanna Bianco di Matera che sabato 4 maggio hanno rinnovato la loro promessa. Il gruppo rappresentato da esploratori e guide, cuccioli e coccinelle, attivi nelle sedi del Rione Piccianello tra l’inizio degli anni ’70 e la metà degli anni ’80, che hanno avuto come padre spirituale Don Giovanni Mele, si è riunito sabato 4 nel Parco Bosco Coste di Grottole , dopo oltre quarant’anni, per salutarci e trascorrere una serata insieme all’insegna della fratellanza e dell’orgoglio di appartenere alla grande famiglia Agesci. Alcuni sono tornati appositamente da fuori regione per l’occasione. L’incontro è avvenuto in occasione del 50° anniversario dell’Ente Agesci, fondato nel 1974. Ad accoglierci nel Parco c’erano Vito Dagostino, che ha diretto l’evento, Tonino Rondinone, Vincenzo Mazzilli ed Enzo Chietera. con i quali è stata curata l’iniziativa nei minimi dettagli. Dopo il piacere di rivederci e i calorosi abbracci c’è stato il momento emozionante del rinnovo della Promessa, della lettura della Legge e della preghiera scout, celebrata da Lucrezia Falconieri e Mina Barbaro, attualmente capo scout di Matera 2 e Matera. 3 dipartimenti. È stata la volta di Raffaele Natale, autore del volume “…e lungo quella strada” ha tracciato una breve storia dello scautismo a Matera, mentre Mariano Ruggieri ha raccontato vari aneddoti. Sono stati commemorati anche gli scout che purtroppo non esistono più. Si è poi passati al momento dello scambio di ricordi e riflessioni sui campi, sulle uscite effettuate e sulle tante iniziative realizzate durante l’esperienza scoutistica. Dopo un gustoso barbecue conviviale, si sono cantate canzoni attorno al fuoco. Partecipanti (alcuni accompagnati anche dai familiari): Vincenzo Antezza, Pino Attico, Mina Barbaro, Pia Barbaro, Sabino Bruno, Aldo Capozza, Cosimo Capozza, Dora Capozza, Lino Colucci, Nico Cea, Vito Cea, Cosimo Chiefa, Enzo Chietera, Francesca Chietera, Saverio Clemente, Vita Clemente, Donato Colonna, Dino Cotrufo, Giovanni Cotrufo, Vito Dagostino, Mario Depalo, Enzo Di Pede, Anna Lanza, Lucrezia Falconieri, Franco Festa, Maria Bruna Gravina, Giuseppe Giordano, Lucia Lapadula, Pietro Lapadula, Franco Lamacchia, Saverio Mannarella, Antonella Mazzilli, Vincenzo Mazzilli, Enzo Melasi, Biagio Moliterni, Paola Morelli, Raffaele Natale, Kiuccio Nicoletti, Vito Papapietro, Franca Perrone, Giovanni Pisicchio, Biagio Plasmati, Nunzia Plasmati, Nicola Roberti, Tonino Rondinone, Mariano Ruggieri , Rosanna Tarasco, Eustachio Tarasco, Antonella Valluzzi, Vito Virgintino, Emanuele Zaccaro, Uccio Zaccaro, oltre all’autore del presente articolo. In chiusura, visto l’ottimo successo dell’evento e l’entusiasmo che ha suscitato tra i partecipanti, ci siamo lasciati con l’augurio di rivederci al più presto ad un futuro appuntamento, coinvolgendo anche chi non ha potuto prendere parte a questa prima riunione .
Filippo Radogna
