CCon 30 voti contrari, 18 favorevoli e due consiglieri assenti è stata respinta la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra contro il governatore della Puglia. Michele Emiliano. Il presidente resta quindi alla guida della Regione Puglia.
“Quanti italiani sono ancora convinti che ci siano inchieste sulla Puglia? Invece non c’è nemmeno una inchiesta sulla Regione Puglia, nemmeno una! Non c’è alcuna contestazione nei confronti dei processi di cui senti parlare che riguardano la Regione Puglia”. Lo ha affermato Emiliano nel suo intervento prima del voto. “Non c’è nulla che riguardi il livello politico” della Regione, che anzi “è stata protagonista di molte delle denunce che hanno portato alle indagini”.
Sempre in tema di legalità, Emiliano ha poi annunciato che condividerà una proposta del M5s: “Vogliamo rafforzare i presidi interni di legalità. Abbiamo già potenziato enormemente il nucleo ispettivo sanitario regionale, che funge da vero e proprio organismo di controllo. Ho saputo, dall’intervento di Marco Galante, che è intenzione del Movimento 5 Stelle estendere al resto dell’amministrazione il metodo che abbiamo sviluppato con i Nirs, ed è un punto che condivido: anche se si trattasse solo di riesaminare, come facciamo nel settore sanitario, le procedure e la verifica che siano tutte ben eseguite. Se il Movimento 5 Stelle presenterà questo disegno di legge, avrà il sostegno del governo regionale”. Emiliano ha quindi concluso: “Non merito di scoraggiarmi. Avrò fatto tanti errori ma non merito di demoralizzarmi dopo che in 20 anni abbiamo davvero cambiato la storia di questa Regione”.
