La presentazione del libro “Amorendo” di Sara Aurilia il 10 maggio a Caserta

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Venerdì 10 maggio alle ore 18.00 presso il Vovo Pacomio, in via Mazzini a Caserta, ci sarà la presentazione del libro”Amorevole” dello scrittore casertano Sara Aurilia.

L’evento fa parte del “Donne, storie ed emozioni“dell’associazione App Orizzonti gratuitiun programma che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Caserta e al quale hanno aderito in partenariato numerose associazioni locali oltre al Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Presidente di Liberi Orizzonti aps, Angela Capassoe l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Enzo Battarra. Il vicepresidente di Liberi Orizzonti APS, Avv. Sara del Grossomodererà il dialogo a cui parteciperà l’autore, Sara Auriliae l’editore Giuseppe Vozzaalternando interventi a letture commentate con Marianna Marsilio, docente di Lettere, e Teresina Moschese, psicologa e psicoterapeuta.

A. è previsto momento musicale a cura di due giovanissimi musicisti, Antonio Valerio Nappi e Irene Izzo. Seguirà aperitivo patrocinato da Liberi Orizzonti aps, Vovo Pacomio e Azienda Agricola Vestini Campagnano.

Durante il colloquio, a partire dalla trama, verrà messa in risalto la capacità di sviluppare uno sguardo interiore consapevole, a partire dal proprio vissuto. Sezionare i sentimenti che vengono attivati ​​da sensazioni che sono esse stesse una combinazione di sentimento ed espressione.

Il romanzo “Amorendo” di Sara Aurilia

Amorendo, racconta la forza dell’Amore nel suo essere nutrimento e balsamo di vita.
Sara Aurilia, infatti, attraverso il racconto della giovane Irene, affronta, con parole intense e di profondo impatto emotivo, i temi del ciclo vitale dell’individuo e della famiglia nelle gioie e nei dolori dell’esistenza umana: dedizione e passione per del proprio lavoro, l’incanto di un amore profondo, rispettoso, intenso, un’amicizia intima, la gioia e l’impegno della genitorialità, l’amore profondo e sconfinato per la propria famiglia d’origine, nonché lo sconvolgimento nel dover affrontare una malattia in famiglia , il dolore di perdere qualcuno che ami, la separazione.

Amare ci fa riflettere sul valore dei legami familiari, soprattutto con i propri genitori. Ci invita, implicitamente, a goderne pienamente. Ci insegna che il dolore è un territorio da attraversare in cui, a volte, possiamo perderci e sentirci soli purché lo permettiamo allontanando chi ci ama davvero.

 
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