07 maggio 2024 20:32
di San Francisco
La diversa percentuale per i pagamenti
Post fallimento e pagamento dei creditori ordinari, un’altra accelerazione del Comune nell’ambito delle liquidazioni – al 70% rispetto all’importo originario ammesso – per chiudere definitivamente le partite rimaste aperte dopo il provvedimento Osl del 10 gennaio scorso. Sono oltre dieci le operazioni di successo firmate recentemente dalla responsabile delle attività finanziarie Grazia Marcucci. Due dei quali sono piuttosto “pesanti”. C’è movimento anche riguardo ai creditori preferenziali.
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Due grandi somme
Si tratta di oltre dieci documenti – responsabile del procedimento è la qualificatissima Nadia Navarra – firmati a nome dei creditori ordinari. Quella di maggiore impatto riguarda un’azienda (non menzionata nei documenti ufficiali per questioni di privacy): vale una cifra di 2 milioni e 175mila euro, sicuramente tra le più alte dell’intera procedura che sta seguendo la relazione finale sulla gestione dell’Organismo Straordinario della Liquidazione. L’altro piano di liquidazione di alto valore sfiora i 650mila euro. Per il resto si tratta di importi bassi: si va da un minimo di 1.092 euro a un massimo di 41.788 euro. Il totale? Circa 3 milioni di euro, ai quali si possono aggiungere al milione di crediti i cui atti di liquidazione erano già stati completati nel mese di marzo. Situazione sbloccata anche per i creditori privilegiati che, invece, si prendono il 100% della somma riconosciuta: oltre ai 3,4 milioni per la Provincia di Terni (di cui abbiamo scritto a parte), inoltre sono previsti 21.882 euro complessivi per altri otto soggetti. Tuttavia, è ancora una lunga storia. Contestualmente, martedì pomeriggio il dirigente si è riunito per fare il punto – il tema è lo stesso – in merito alla posizione debitoria di Bff Bank Spa (già Banca Farmafactoring Spa): era agito in passato presso il tribunale ordinario di Terni con ricorso per ingiunzione di ottenere 286.861 euro. Motivo? Ritardato pagamento delle fatture di alcune forniture.
