Vincere è l’unico modo per essere padroni del proprio destino. L’unica certezza di un Bari che si avvicina timoroso all’ultimo turno di regular season del campionato di Serie B. Di Cesare e compagni non possono più raggiungere la salvezza diretta e per confermare la Serie B dovranno provare a superare i playout. Un verdetto frutto dell’1-1 del Cittadella, unito ai pareggi di Spezia e Ascoli contro Cosenza e Palermo e alla vittoria della Ternana sul Catanzaro. Biancorossi a braccetto con l’Ascoli a 38 punti e davanti ai bianconeri marchigiani negli scontri diretti, Ternana quintultima a 40 e Spezia sestultima (primo posto che vale la sopravvivenza senza spareggi) a 41 È questa la situazione in zona retrocessione che ha già condannato Lecco e Feralpisalò. Venerdì sera il Brescia arriverà al San Nicola, già certo dei playoff e a caccia del sesto posto. Alle 20.30 in campo anche l’Ascoli in casa contro un Pisa fuori dai playoff, la Ternana sul campo della Feralpisalò e lo Spezia, in casa un Venezia terzo e in corsa per la promozione. E saranno proprio i 90 minuti a decidere la stagione, con tante combinazioni plausibili.
Quello che è certo è che se il Bari vincesse si assicurerebbe un posto ai play-off sopravvivenza, in programma dal 16 al 23 maggio con partite in casa e in trasferta. In quel caso i biancorossi salirebbero a 41 punti e sarebbero in vantaggio negli scontri diretti su Ascoli e Ternana. Non sarebbe però possibile superare lo Spezia, che ha vinto in campionato 1-0 al Picco e pareggiato 1-1 al San Nicola. Con la vittoria del Bari e lo stesso risultato di Ascoli e Ternana, i biancorossi finirebbero al quart’ultimo posto e giocherebbero i playout con l’obbligo di segnare un gol in più rispetto agli avversari. Se la Ternana non dovesse vincere contro la FeralpiSalò e il Bari dovesse superare il Brescia, la squadra del presidente Luigi De Laurentiis finirebbe invece quintultima. Un clamoroso arrivo a quattro a pari punti (possibile solo a quota 41), salverebbe lo Spezia, condannerebbe la Ternana alla Serie C e offrirebbe un playout tra Bari, quintultimo, e Ascoli, quartultimo. Senza vittorie, assenti da 12 giornate, Sibill e soci devono sperare che l’Ascoli non ottenga un risultato migliore per disputare i playout. Altrimenti sarebbe Serie C senza paracadute. In caso di sconfitta contro il Brescia, però, il Bari sarebbe condannato in Serie C da due circostanze: un pareggio o una vittoria dell’Ascoli; la sconfitta dei marchigiani abbinata alle vittorie di Spezia e Ternana. Questa seconda ipotesi porterebbe a cinque punti il divario tra quartultima e quintultima, divario sufficiente da regolamento per evitare il doppio playoff salvezza. Calcoli e dubbi verso un venerdì sera da brividi.
