Lunedì 6 maggio è stato aperto ai cittadini Piazza Carlo di Borbonenel centro di Ercolano: un’area di 5mila mq affacciata sul Parco archeologico dell’antica Ercolano, realizzato grazie alla partnership tra Comune di Ercolano (Fondi Pics – Regione Campania), Ministero dei Beni Culturali, Parco Archeologico di Ercolano e Packard Humanities Institute – Packard Cultural Heritage Institute. Dopo un passato oscuro, oggi rinasce una zona importante della città, luogo di incontro di turisti e residenti.
“Piazza Carlo di Borbone non è solo un’opera di rigenerazione urbana ma è soprattutto un’opera di riqualificazione sociale iniziata nel 2014 ed è un’opera unica nel suo genere perché frutto della partnership tra il Comune di Ercolano, il Parco Archeologico e un filantropo, il magnate americano David Junior Packard che la città di Ercolano non smetterà mai di ringraziare. Il futuro di Ercolano è nel turismo, nella cultura e nella legalità. E questa piazza ne è la prova. Vedere tanti cittadini ma soprattutto adolescenti e bambini è una grande soddisfazione per un sindaco, la più bella vittoria per tutta Ercolano” – è quanto dichiarato da sindaco Ciro Buonajutovicepresidente nazionale dell’Anci, in occasione dell’apertura di piazza Carlo di Borbone alla città.
Il sindaco ha ricordato anche un omicidio avvenuto a pochi metri dalla piazza, commesso nel 2009 ai danni di Salvatore Barbaro, vittima innocente, e ha salutato i suoi parenti stretti, presenti oggi. All’evento ha partecipato anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Un intervento straordinario perché mette insieme cultura, archeologia, ambiente e turismo. Siamo davvero orgogliosi. Ci fu anche la collaborazione con enti di beneficenza americani che permisero la demolizione di alcuni edifici. Poi, con i fondi della Regione abbiamo realizzato questa bellissima piazza che è inserita in un programma di valorizzazione dell’intero litorale del litorale napoletano“.
Tanti i cittadini, le autorità civili e militari, le scuole. C’era il leader di Italia Viva, Matteo Renziche da primo ministro ha stanziato i fondi per realizzare l’opera: “Una giornata di festa non solo per Ercolano ma per l’intera comunità italiana perché quello che ha fatto il sindaco in questo territorio è straordinario. Grazie agli investimenti di un privato americano, con l’aiuto della Regione e con l’impegno straordinario del Comune, quelle che erano costruzioni che bloccavano la bellezza del territorio, diventano una piazza e questo porta al recupero dell’intero territorio di Ercolano e apre il rapporto tra gli scavi e la comunità“.
L’apertura di piazza Carlo di Borbone rientra in un progetto più ampio che interessa tutta l’area di via Cortili-via Mare e che sarà inaugurato a breve.
foto: Vincenzo De Luca
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