La riqualificazione del Dusmet Village continua, ma c’è una “cava” di cui non si sa nulla – .

La realizzazione di nuovi campi da gioco, resa possibile grazie al progetto “Dusmet Village a Catania: sport per tutti”, ha portato una ventata di freschezza in questo piccolo quartiere catanese, sorto sulle piste da sci situate tra Ognina e Canalicchio a ridosso degli anni ’60 con un intervento di edilizia pubblica promosso dall’Agenzia Siciliana per le Case Lavorative. Tuttavia, sembra che ci sia un aspetto della medaglia. “Una grande quantità di pietra lavica – riferisce il consigliere comunale del M5S, Graziano Bonaccorsi – è stata scaricata circa due anni fa in un terreno situato tra via Bartolomeo Altavilla e via Vescovo Maurizio, creando una sorta di ‘cava’ a cielo aperto, con essa non si sa quale sia la destinazione d’uso. Nel frattempo i soliti maleducati hanno depositato qui cumuli di spazzatura e alcuni massi stanno rotolando pericolosamente in strada”. È già stata inviata una richiesta di accesso agli atti ma, non trattandosi di lavori realizzati dal Comune, le risposte al momento tardano ad arrivare. Sul posto non è presente alcuna segnaletica. Sono però ancora visibili le tracce dei mezzi pesanti che depositavano il materiale di scarto. Non è chiaro quando e, soprattutto, per quanto tempo questi detriti rimarranno qui.

C’è stata una perdita nella fogna da 12 anni

Mentre altre segnalazioni, inviate dai residenti tramite consiglieri circondariali e comunali che si sono succeduti nelle ultime due amministrazioni, restano inascoltate. “In via Bartolomeo Altavilla – spiega il signor Clemente Grasso, storico residente – da 12 anni sollecitiamo alla riparazione di alcune perdite fognarie. Per fortuna i liquami vengono ‘intercettati’ da una grata e solo per questo non si crea una palude. Ma non mancano i topi e le zanzare, oltre all’odore nauseabondo”. Nella stessa zona, inoltre, l’illuminazione pubblica necessiterebbe di lavori di manutenzione, che impiegano molto tempo per arrivare e creano problemi di sicurezza stradale, soprattutto nelle ore notturne. Come dimostrano i segni lasciati da alcuni incidenti stradali avvenuti in curva. “Vedi quella ringhiera strappata e quelle barriere? Due anni fa un’auto è letteralmente entrata nel balcone di mia zia – racconta una signora, che preferisce (come tanti altri cittadini del Dusmet Village) non esporsi pubblicamente – e per rimuoverla è stato necessario l’intervento di una gru dei vigili del fuoco. Nell’incidente un palo della luce è stato segato e mai riparato, così come le ringhiere, in generale, e questo rimarrà così a tempo indeterminato.”

Lavori al nuovo centro sociale

Intanto procedono senza intoppi i lavori per la costruzione della nuova parrocchia di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, il cui progetto, realizzato dallo Iacp, è stato finanziato nel 2021 dal governo Musumeci con due milioni e 128mila euro. Grazie alla demolizione di alcuni edifici siti tra Largo San Gaspare Bertoni e via La Rocca, presto nascerà un nuovo grande centro di aggregazione e assistenza, particolarmente atteso dai cittadini della zona, che nel frattempo possono contare su altri locali temporaneamente allestiti fino all’espletamento, in forma ridotta, dei medesimi servizi.

 
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