Torino, Alessandria e Asti sono i capoluoghi di provincia del Piemonte che, nel 2023, hanno incassato i maggiori proventi da multe e sanzioni contro privati per violazioni al Codice della Strada; il dato emerge dall’analisi effettuata da Facile.it sui dati di Siope, il sistema informativo dell’operato degli enti pubblici, che ha evidenziato anche come i tre Comuni abbiano incassato, rispettivamente, più di 54,6 milioni, 3,7 milioni e 3 milioni euro. In totale, nel 2023, i comuni capoluogo piemontese hanno raccolto oltre 68,3 milioni di euro.
La classifica dei piemontesi per reddito
Se, come accennato, Torino, Alessandria e Asti occupano i primi posti della classifica, continuando a scorrere la classifica piemontese ci sono Novara (2 milioni), Cuneo (quasi 1,5 milioni), Vercelli (1,3 milioni) e Biella (1 milione). . Chiude la classifica il Comune di Verbania, con oltre 960mila euro raccolti dalle multe per violazione del Codice della strada.
Facile.it ha calcolato anche il valore della “multa pro capite” (come rapporto tra i ricavi registrati a Siope e il numero degli abitanti residenti) anche se, va precisato, non tutte le multe vengono comminate agli automobilisti residenti e, infatti, in alcune zone turistiche e pendolari contribuiscono in modo significativo al dato complessivo.
Dall’analisi emerge che in testa a questa nuova classifica ci sono anche Torino, con una multa pro capite di 64 euro, e Alessandria e Asti, entrambe con 41 euro di multa. Continuando a scorrere la classifica si posizionano Verbania (32 euro), Vercelli (30 euro) e Cuneo (27 euro). Chiudono la classifica i comuni di Biella (24 euro) e Novara, con una multa pro capite di appena 20 euro.
Piccoli Comuni
Limitando l’analisi ai comuni piemontesi con meno di 6mila residenti, al primo posto arriva Canale, che conta 5.495 abitanti e ha incassato nel 2023 più di 1 milione e mezzo di euro di multe, seguito da Pecetto Torinese (TO) (4.028 abitanti, più di 881mila euro di multe). Per il gradino più basso del podio torniamo alla provincia di Cuneo: Lagnasco che, con 1.373 abitanti, lo scorso anno ha incassato più di 673mila euro.
