Bar Mayor in via Tommaseo a Padova chiuso per due mesi. Nel corso di alcuni controlli, le forze dell’ordine hanno individuato sei clienti, tutti con precedenti penali o di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio, in materia di immigrazione e per violazione delle norme relative allo spaccio di droga.
Uno di questi, un nigeriano di 40 anni, grazie anche all’intervento del personale dell’unità cinofila, è stato trovato in possesso di marijuana e quindi denunciato, mentre un tunisino di 28 anni, senza documenti, è stato accompagnato in questura. . Il questore ha firmato nei suoi confronti un provvedimento di allontanamento dalla provincia di Padova ed è stato collocato in un Centro di Permanenza e Rimpatrio.
Per quanto riguarda il bar, sono già stati effettuati diversi interventi da parte del personale della Questura di Padova che hanno evidenziato, nel tempo, il fatto che il locale, nonostante i ripetuti controlli e provvedimenti a cui è stato sottoposto, continuava ad essere frequentato da persone con precedenti precedenti per delitti contro la persona, contro il patrimonio e connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e al relativo consumo. Sono tutti elementi che concorrono a definire a situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità.
Inoltre i gestorispiegano dalla Questura, “non manifestano la volontà di opporsi a questa situazione di degrado dei locali e conseguentemente dell’area in cui opera, ma anzi ostacolano l’attività delle forze dell’ordine”.
Il questore ha poi adottato il provvedimento di sospensione della patente per 60 giorni. Questa è l’applicazione di seconda chiusura a carico dell’esercizio pubblico. La prima sospensione per 30 giorni era già stata disposta nel maggio 2022, così il Questore inoltrerà la proposta di revoca definitiva della licenza.