Aeroporti di Puglia chiude il primo quadrimestre del 2024 con un segno più che positivo. IL i passeggeri su Bari e Brindisi sono stati 2.558.886, registrando un +3,3% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, quando c’erano 2.477.544 passeggeri. Lo rende noto la società Aeroporti di Puglia che gestisce gli scali pugliesi. Ad aprile i passeggeri in transito allo scalo barese sono stati 625.993 (rispetto a 566.681 nello stesso periodo del 2023), registrando un incremento del 10,47%; a Brindisi, invece, dove i passeggeri sono stati 284.355, l’incremento è del 5,58% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando i passeggeri erano 269.314.
L’incremento totale dei passeggeri tra Bari e Brindisi nel solo mese di aprile è dell’8,89%. Inoltre il traffico di linea internazionale, sempre nel mese di aprile, è cresciuto del 17,6% su Bari e del 15,7% su Brindisi. «Nonostante la situazione geopolitica che in questo momento merita una seria riflessione, perché suscita grande incertezza e preoccupazione per quale potrà essere l’evoluzione delle crisi internazionali in corso, guardiamo con fiducia a ciò che di positivo può ancora arrivare», sottolinea il presidente della Aeroporti della Puglia, Antonio Vasile. «I dati in crescita degli aeroporti pugliesi riflettono il lavoro che Aeroporti di Puglia sta mettendo in campo in sinergia con la Regione e che sta producendo effetti positivi sui miglioramenti infrastrutturali in corso nei nostri scali. Tutto questo è il risultato del nostro costante impegno nel fornire servizi di alta qualità e nell’investire nella crescita e nello sviluppo del network aeroportuale pugliese”.
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