Grande partecipazione, a San Giovanni Suergiu, per il sesto evento di animazione “Comunità per la tutela della biodiversità agricola e della cultura del sud-ovest di qualità”

Grande partecipazione martedì 7 maggio nell’aula consiliare di San Giovanni Suergiu per il sesto evento di animazione “Comunità per la tutela della biodiversità agricola e della cultura di qualità del sud-ovest” tra l’Agenzia regionale Laore Sardegna e i comuni sardi che hanno aderito a questa iniziativa.

All’evento hanno partecipato circa 100 persone tra cittadini interessati alla possibilità di conoscere meglio questa realtà, agricoltori locali e hobbisti che curano la terra con passione e dedizione, e tutti coloro che desiderano collaborare per la tutela del cibo e della biodiversità.

Si tratta di un viaggio itinerante che, attraverso la condivisione della conoscenza, mira a diffondere una maggiore consapevolezza sulla programmazione in corso e sulle sfide che il settore agroalimentare affronta quotidianamente.

Cerchiamo di promuovere un’alimentazione sana e sostenibile volta a tutelare noi stessi ma, soprattutto, la specie. Un’occasione per stimolare una riflessione condivisa sulla nostra alimentazione e sul territorio che ci circonda: ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per preservare il patrimonio naturale e culturale della nostra regione. Nel caso di San Giovanni Suergiu si tratta di un ulteriore atto di valorizzazione della cipolla locale, biodiversità che oltre al riconoscimento ministeriale sta diventando un’opportunità economica per le cinque aziende agricole che la coltivano e la commercializzano.

«Siamo soddisfatti di questo lavoro sinergico che abbiamo iniziato sette anni fadichiara il sindaco Elvira Usaie che ci ripaga della lungimiranza che abbiamo avuto in questo ambito.»

Il prossimo evento stagionale sarà la “Sagra della Cipolla”, in concomitanza con la festa patronale, nel mese di giugno.

 
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