Agnello di Sardegna IGP, il Consorzio al Salone Internazionale dell’Alimentazione – .

Agnello di Sardegna IGP, il Consorzio al Salone Internazionale dell’Alimentazione – .
Agnello di Sardegna IGP, il Consorzio al Salone Internazionale dell’Alimentazione – .

La filieraAgnello sardo IGP racconta tutte le novità a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione di Parma. Da ieri 7 al 10 maggio Consorzio per la tutela presenta la filiera che garantisce l’alta qualità della carne con dimostrazioni culinarie, degustazioni guidate e incontri. Per i visitatori sarà anche l’occasione per scoprire il progetto Incoviun percorso che porterà gli allevamenti sardi a migliorare la qualità delle carni degli animali a fine vita e degli agnelli pesanti.

“Con grande entusiasmo presenteremo al pubblico e agli operatori del settore la qualità e la genuinità dell’Agnello di Sardegna IGP – spiega Battista Cualbu presidente di Contare -, un prodotto che si distingue per il suo sapore unico e le sue proprietà nutritive. Il nostro stand è un punto di incontro per tutti coloro che desiderano scoprire e degustare il vero agnello sardo, cresciuto e allevato secondo tradizioni secolari e nel pieno rispetto del benessere animale”.

L’occasione vi permetterà anche di scoprire il progetto di valorizzazione e miglioramento delle carni di ovini a fine carriera e di agnelli pesanti, di cui è partner il Consorzio di Tutela. “Si tratta di nuove tecniche di ingrasso delle pecore sarde e di incroci con montoni da carne – spiega invece Alessandro Mazzette, direttore di Contas – migliorare e diversificare la qualità delle carni ovine in Sardegna: questo l’obiettivo del progetto Incovi che coinvolge aziende agricole e agroalimentari, l’Università di Sassari e il nostro Consorzio di Tutela dell’Igp Agnello di Sardegna “. Ha lo scopo di migliorare la catena di fornitura e il mercato della carne ovina, in particolare di animali a fine carriera da inviare al macello e di agnelli pesanti con il miglioramento delle tecniche di alimentazione e ingrasso degli ovini, valorizzando le razze autoctone sarde. “Ma non solo, si tratta anche di un progetto importante per coprire la domanda del mercato nei periodi di scarsa presenza di agnelli da latte – spiega Angelo Daga della Daga Carni Srl -. La carne di agnello pesante e di pecora adulta rappresenta una quota importante durante tutto l’anno, una richiesta che possiamo soddisfare con attenzione alla qualità della dieta e agli incroci, diversificando la produzione e dando la possibilità alle aziende di specializzarsi”.

“Al Cibus di Parma, in questa edizione che ci porterà ad ampliare la nostra gamma commerciale, il nostro obiettivo è comunicare che la grande qualità della carne non è solo un risultato dato da un fattore ambientale e da un allevamento secondo canoni antichi – conclude Mazzette – ma è garantita anche da un costante approccio scientifico, dato dalla collaborazione con l’Università. Il ruolo svolto dal nostro Consorzio è anche quello di favorire processi di miglioramento in tutto il settore da parte di aziende leader, anche di trasformazione, per realizzare un prodotto che abbia elevati standard qualitativi”.

 
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