Probabilmente non ne hai mai sentito parlare Lingjiu, d’altronde, è una realtà piuttosto recente, ma che inizia a farsi spazio nel mercato cinese delle GPU. La società ha appena annunciato il produzione in serie del GP201una scheda video discreta che, sulla carta, equivale alla NVIDIAGeForce GT1030.
La GPU ha una frequenza base di 1,2GHzuna potenza di calcolo in virgola mobile di 1.2 TFLOP, 2GB di memoria RAM DDR4 e consumo energetico fino a 30 Watt. Certo, rispetto ad una moderna scheda di fascia bassa, sono numeri che fanno sorridere, soprattutto se pensiamo che si tratta di una soluzione equivalente ad un modello entry-level di 7 anni fa.
Tutto questo, chiaramente, solo sulla scheda tecnica perché, come abbiamo appreso con Intel, Ciò che fa davvero la differenza è l’ottimizzazione dei driver che siamo certi sia ancora in una fase primordiale. Insomma, fino a questo punto potrebbe sembrare quasi un pezzo di silicio da scartare.
Bisogna però tenere in considerazione alcuni aspetti che rendono la produzione in serie di questa scheda una vera e propria vittoria per l’azienda. Lingjiu, infatti, produrrà la sua prima GPU in volume a soli tre anni dalla sua nascitache di per sé rappresenta un risultato notevole.
Si tratta, inoltre, di un notevole passo avanti per affermare la propria presenza sul mercato, in un Paese che incrementa costantemente gli investimenti per raggiungere l’autonomia tecnologica.
Naturalmente si tratta di risultati molto lontani da quelli raggiunti dal suo principale concorrente, Discussioni di Mooreche attualmente può contare su soluzioni vicine GeForce RTX 3060 Tivantando solo un gap generazionale rispetto ai concorrenti americani.
Ciò dimostra però un forte impegno da parte dell’industria cinese dei semiconduttori, che, grazie al sostegno del governo, potrebbe riservare delle sorprese interessanti nei prossimi anni. D’altronde l’obiettivo del governo di Xi Jinping è tagliare la tecnologia americana dagli enti statali già nel 2027.
