in Basilicata, alla scoperta dell’Anello dei Parchi Lucani – .

Sosta con vista su Castelmezzano e le scogliere delle Dolomiti Lucane

Si parte dal mare (Maratea), ritornando al mare dopo 15 tappe di un percorso che attraversa gli scenari fiabeschi di 200mila ettari di aree protette in Basilicata. Ciò che proponiamo è la scoperta diAnello dei Parchi Lucani: uno scenario perfetto per una vacanza in bicicletta nella nostra Italia lontano dalle mete più consuete, fruibile tutto l’anno, perfetto per la primavera e l’autunno. Appena inaugurato, offre l’esperienza di un viaggio in bicicletta attraverso il Pollino, i Calanchi, la Murgia materana, le Dolomiti Lucane, il Vulture, la Val d’Agri e l’Appennino Lucano. Si sviluppa 718 chilometri, in un saliscendi che porta a superare oltre 13mila metri di dislivello. Oggi alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita. E capace di regalare a chi ha le gambe allenate un’esperienza indimenticabile.

Sulla ex ferrovia calabro-lucana (foto Vigliotti)

L’approccio a Parco Nazionale del Pollino corre sull’ormai pista ciclabile delex ferrovia calabro-lucana. Ma in tutte le fasi diAnello dei Parchi Lucani si pedala, con la stessa tranquillità, sempre su strade secondarie a traffico scarso o inesistente. Affidiamo le immagini di questo articolo con un primo spoiler su alcuni panorami eccezionali. Come quelli offerti di seguito Riserva regionale delle Calanques, dove ti sembra di essere atterrato sulla luna. Oppure il profilo delle scogliere aguzze del Dolomiti Lucane, alla cui base si trovano i borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano. E se i Sassi di Matera, dove si conclude la sesta tappa, sono un Patrimonio dell’Umanità, noto a tutti, altrettanto affascinante sarà la scoperta di Craco Vecchia (breve deviazione nella quinta tappa), un paese fantasma con case normanne e resti aggrappati alla roccia che vedete a fine articolo.

Sosta tra le formazioni lunari della Riserva Regionale dei Calanchi (foto Vigliotti)

È un percorso giovane, quelloAnello dei Parchi Lucani. Ma è già ben dotato di infrastrutture e servizi per gli spostamenti e le soste (a Muro Lucano e Campomaggiore, ad esempio, sono previste colonnine pubbliche per la ricarica delle e-bike). Vale la pena prepararsi all’esperienza attraverso le pagine della guida turistica L’Anello dei Parchi Lucani in bicicletta scritto da Palmarosa Fucella Per Edificio: highlights, immagini e preziose tracce GPS del percorso. A ciò si aggiunge un’offerta cicloturistica della regione già ben articolata: 21 itinerari, per un totale di 1729 chilometri, tutti da pedalare. L’APT Basilicata li valorizza, al servizio dei cicloturisti, nell’app Basilicata libera di muoversi: sviluppato per Apple e Android, fornisce tracce GPS, mappa bike hotel e altri servizi come noleggi, officine (localizza anche fontanelle di acqua potabile), informa sui punti di interesse lungo i percorsi. Insomma, tutto è pronto per te.

L’arrivo a Craco vecchia, il “paese fantasma” di origini normanne (foto Vigliotti)
 
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