Tra i migliori alberghi d’Italia premiati dalla Guida Michelin 2024 ci sono anche due alberghi della Provincia di Novara.
I migliori alberghi d’Italia: cosa dice la Guida Michelin
Tra i 146 alberghi recensiti dagli esperti della famosa guida, ci sono anche due alberghi nel novarese. Tutte le strutture scelte sono state divise in tre categorie assegnando Una, Due e Tre Chiavi. Un po’ come le famosissime star dei ristoranti.
Tre chiavi: 8 hotel
Due chiavi: 31 alberghi
Una chiave: 107 hotel
I criteri utilizzati per analizzare le strutture sono cinque:
- eccellenza nell’architettura e nell’interior design;
- individualità, personalità e autenticità;
- qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione;
- rilevanza della struttura rispetto alla località in cui è ubicata;
- coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta.
Guida Michelin 2024: due alberghi premiati nel novarese
Se la provincia di Novara pecca in termini di presenza nell’alto di gamma, apparendo assente sia tra gli alberghi a tre che a due chiavi, appare invece tra le strutture ritenute meritevoli di chiave.
Gli alberghi “Una Chiave”, spiega la Guida, offrono “un soggiorno speciale. Un vero gioiello di carattere e personalità. Può rompere gli schemi, offrire qualcosa di diverso o semplicemente essere uno dei migliori nel suo genere. Il servizio è sempre di prim’ordine. altezza e offre molto di più rispetto a proprietà con prezzi simili.”
Villa Crespi
E si tratta di Villa Crespi a Orta San Giulio (che vanta già 3 stelle per il ristorante di Cannavacciuolo) così recensita:
Non siamo a Istanbul, ma sul Lago d’Orta, a un’ora di macchina da Milano. Ecco uno degli hotel più straordinari e particolari d’Italia. La sua architettura è fuori da ogni schema e lascia senza parole. Le sue origini risalgono al 1879, quando Cristoforo Benigno Crespi decise di trasportare il fascino di Baghdad nel suo amato Lago d’Orta. Nella sua architettura moresca ti sembrerà di essere in una fiaba, mentre all’esterno troverai un ambiente naturale ideale per dimenticare la vita di tutti i giorni.
Le otto suite e le sei camere dell’hotel sono una gioia per gli occhi. Sono tutte personalizzate e riescono a mescolare elementi antichi con tutti i comfort moderni. Ciliegina sulla torta il ristorante tre stelle dello chef Cannavacciuolo, un motivo in più per scegliere questa incantevole meta.
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Lago vicino al lago
Una “chiave” anche per “Laqua al lago di Pettenasco”, anch’esso caratterizzato dal binomio albergo-ristorante diretto da Cannavacciuolo, così recensito nella guida:
Anche se meno famoso del Lago Maggiore e del Lago di Como, il Lago d’Orta non è certo meno spettacolare; e non avendo a che fare con sontuosi grand hotel dalla lunga tradizione, un luogo come il Laqua by the Lake è libero di esprimere la sua vocazione dichiaratamente modernista. Molto più che semplici camere, le 18 unità sono a metà tra suite e appartamenti; quelle con vista lago valgono il prezzo extra. La piccola spa con CryoSuite è completata da una piscina a sfioro e da un beach club; il ristorante e il bar propongono una moderna cucina piemontese sotto la direzione del pluripremiato chef Antonino Cannavacciuolo.
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