Forte preoccupazione da parte dell’UGL Sicilia, destinataria di una dichiarazione di Stato di Crisi alla Regione Siciliana e agli Assessorati competenti da parte di alcune tra le organizzazioni imprenditoriali più rappresentative, nel campo della formazione, che hanno denunciato il blocco dei fondi destinati al settore della Formazione Professionale a causa della mancanza di procedure di rivalutazione. “L’UGL Sicilia – dichiara il Commissario Reggente Vincenzo Abbrescia – resta stupita, ma soprattutto allarmata, nel prendere atto che persiste una situazione finanziaria che rischia di mettere a repentaglio e compromettere la continuità dell’attività e l’equilibrio economico-finanziario degli enti di formazione siciliani.
Per questo motivo verranno attivati gli interventi opportuni e necessari per affrontare tempestivamente la grave situazione che ha causato la crisi del settore formativo. “È inaudito – continua Abbrescia – che la mancata presentazione dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione nei tempi previsti dalle circolari assessorali sta mettendo in gravissime difficoltà gli enti di formazione professionale che a loro volta non potranno garantire gli stipendi per il futuro. molti lavoratori del settore, oltre a non poter dare continuità alla stessa attività formativa, fondamentale per la qualificazione e la riqualificazione dei lavoratori”. “L’UGL – conclude Abbrescia – chiede l’immediato sblocco, da parte della Regione, dei fondi per gli enti e si attiverà per richiedere un tavolo tecnico in tempi brevissimi al fine di trovare soluzioni che permettano di accelerare le procedure di segnalazione, anche per evitare il ripetersi di casi di questa natura”.
