La storia di Torre del Greco è scritta in copia carbone, paragonabile a quella di Varese (Milano), avvenuto il 6 maggio. Il racconto dell’ex avvocato che, pur avendo il divieto di avvicinarla, non gli avrebbe impedito di sfigurare la sua ex e di uccidere il suocero. Una storia dal finale tragico, cronaca dell’ennesima vittima di una violenza inspiegabile, ma per fortuna il caso di Torre del Greco (Napoli) ha avuto un finale decisamente più felice.
A un 60enne è vietato avvicinarsi alla moglie. Nonostante il provvedimento imposto dal Tribunale di Torre Annunziata, l’uomo ha prima contattato la sua ex e poi l’ha minacciata di morte.
La vittima non si è lasciata intimidire quindi è uscita di casa per raccontare tutto alla polizia corallina.
La decisione si è rivelata quella giusta perché il 60enne è salito sul suo scooter e, armato di coltello, ha cercato di trovare la sua ex nella sua abitazione. Lì lo hanno trovato i carabinieri della stazione di Torre del Greco e lì lo hanno arrestato, prima che potesse compiere gesti imprudenti.
Dovrà rispondere di aver violato il divieto di avvicinamento e ora si trova nella stanza di sicurezza, in attesa del processo.
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