Gordana Siljanovska Davkova è sulla buona strada per diventare la prima donna presidente della Macedonia del Nord. Il candidato conservatore, quando i risultati del ballottaggio presidenziale non sono ancora definitivi, è davanti al socialdemocratico Stevo Pendarovski. Il presidente uscente ha ammesso la sconfitta. Il Paese ha votato anche alle elezioni parlamentari: anche qui il fronte conservatore, cioè il partito sovranista VMRO-DPMNE, è davanti ai socialdemocratici dell’SDSM.
Pendarovski ammette la sconfitta
“I risultati sono chiari. Mi congratulo con i vincitori e auguro loro buon lavoro nei prossimi anni”, ha detto Pendarovski a Skopje, ammettendo la sconfitta al secondo turno delle elezioni presidenziali. “La mia idea di una Macedonia europea e multietnica non ha ricevuto il sostegno della maggioranza dei cittadini”, ha aggiunto il presidente uscente.
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Dati del voto presidenziale
I dati non sono ancora definitivi, ma la candidata conservatrice Gordana Siljanovska Davkova – sostenuta dal partito nazionalista e sovranista VMRO-DPMNE che era all’opposizione – è molto più avanti di Stevo Pendarovski. La commissione elettorale ha riferito che dopo lo spoglio del 20% delle schede, Siljanovska Davkova ha ottenuto il 61,98% dei voti, rispetto al 30,48% ottenuto da Pendarovski. Il ballottaggio presidenziale è valido in quanto è stata registrata un’affluenza alle urne pari al 46%: il quorum richiesto per la validità della consultazione era almeno del 40% degli aventi diritto al voto.
Elezioni parlamentari
Anche alle elezioni parlamentari i conservatori del VMRO-DPMNE sono in vantaggio rispetto al Partito socialdemocratico (SDSM) al governo. La commissione elettorale, dopo aver censito circa la metà degli oltre 3mila seggi, ha riferito che il Vmro.Dpmne è al 36,98%, contro il 12,51% dei socialdemocratici. Terza forza, con il 19,37%, è il “Fronte Europeo” raccolto attorno al Dui, il più grande partito della comunità etnica albanese (filogovernativo), seguito con il 16,40% da Vlen, altra formazione della minoranza albanese ma allineata all’opposizione. Levica (a sinistra) è al 5,95%, la formazione Znam al 4,35%. Il sistema elettorale macedone non prevede una soglia per l’ingresso dei partiti nel Parlamento, che conta 120 seggi.
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Le elezioni
Nella Macedonia del Nord i seggi elettorali sono rimasti aperti mercoledì 8 maggio dalle 7 alle 19 per il doppio voto per le elezioni parlamentari e per il ballottaggio presidenziale. C’erano oltre 1,8 milioni di elettori aventi diritto. Il successo del fronte conservatore, secondo analisti e osservatori, potrebbe rallentare il cammino europeo del Paese ex jugoslavo, già membro della Nato e che ha avviato i negoziati per l’adesione all’Ue. Stevo Pendarovski e Gordana Siljanovska Davkova erano già stati protagonisti del ballottaggio nelle precedenti elezioni presidenziali del 2019, quando Pendarovski si era affermato.
