“Manifestazione il 2 giugno. Abbiamo già visto un uomo al comando e non è andata bene”. – .

“Manifestazione il 2 giugno. Abbiamo già visto un uomo al comando e non è andata bene”. – .
“Manifestazione il 2 giugno. Abbiamo già visto un uomo al comando e non è andata bene”. – .

“Vi chiedo di mobilitarvi con forza: il 2 giugno faremo una manifestazione sulla Costituzione e sull’Europa federale contro il premierato e le autonomie differenziate”. La proposta è stata lanciata dal segretario del Pd Elly Schlein. Lo fa nel corso della riunione straordinaria dei senatori dem sulle riforme costituzionali, convocata in concomitanza con l’apertura della discussione generale al Senato del disegno di legge costituzionale del governo sulla premiership. E convocato per rispondere “a un’accelerazione che stiamo vedendo e che vi chiedo di fermare. Un’accelerazione dettata da ragioni elettorali. Usiamo i nostri corpi e le nostre voci per bloccare questo tentativo – commenta Schlein – Stanno cercando di avanzare sul terreno pericoloso del premierato e dell’autonomia differenziata per avere qualcosa da sfoggiare in campagna elettorale. È pericoloso perché stiamo parlando di regole che mantengono in vigore le norme costituzionali”.

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di Michele Ainis

05 maggio 2024

Schlein lo ripete ancora: “La nostra opposizione alla premiership è chiara e netta, fin dal primo giorno. Le ragioni di merito presentate negli ultimi mesi sono rafforzate dall’arroganza del governo. Una simile riforma mette a repentaglio la separazione dei poteri che garantisce i cittadini”. Per questo “i cittadini devono puntare a cambiare idea e correggere le scelte dell’esecutivo – prosegue il segretario dem – Questo Paese ha già avuto un uomo al comando e non è andata bene”. La figura del presidente della Repubblica, però, “è stata quella che più volte negli ultimi anni è riuscita a difendere la Costituzione” e con questa riforma “non sarebbe più in grado di svolgere questa funzione. “Dobbiamo sfruttare la discussione che si sta aprendo al Senato per farlo uscire, la nostra voce è forte – aggiunge – C’è un problema ed è grande come una casa: la Costituzione non si può cambiare con la maggioranza”.

Intanto il Senato ha cominciato l’esame del disegno di legge costituzionale sulla premiership. Dopo la votazione delle questioni pregiudiziali in mattinata, è ripresa la discussione generale e un lungo dibattito si preannuncia di oltre 13 ore: parleranno infatti circa 80 deputati e ciascuno avrà 10 minuti a disposizione. Il primo a parlare è il senatore dell’Avs Ilaria Cucchitra i soci anche il senatore a vita Liliana Segre.

 
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