Confermato l’arresto dell’uomo che avrebbe investito e ucciso Sara Romano. È stata applicata la custodia cautelare in carcere. Il presunto reato è omicidio stradale aggravato dalla fuga.
Sara Romano aveva 21 anni e qualche giorno fa stava tornando da una notte trascorsa in discoteca quando per una fatale coincidenza ha perso la vita, portato via dalla folle corsa di un SUV guidato da un 29enne fuggito senza prestare soccorso. È morta sul colpo, davanti agli occhi di un amico.
Dopo una serata in discoteca a Bagnoli, Sara Romano – residente in zona Mercato – ha chiesto all’amica che era al volante di accostare perché si rende conto di non essere nelle condizioni migliori per guidare.
Sono già le prime luci del sole quando Sara scende senza sapere che sta andando verso la morte: oltre la curva che la Panda si è già lasciata alle spalle, un Suv scuro arriva ad altissima velocità e la investe. L’impatto è violentissimo, la ragazza non può fare nulla. Muore sull’asfalto dopo pochi secondi, mentre l’autista che l’ha investita scappa.
Sul posto arriva la poliziaIncidente stradaleche hanno ascoltato le testimonianze dei loro amici in stato di choc, mentre i Carabinieri della compagnia di Bagnoli – intervenuti anche lui immediatamente – hanno iniziato ad acquisire le riprese delle telecamere di videosorveglianza stradale: è iniziata la caccia al pirata della strada. , e i carabinieri sono riusciti a identificarlo: è un 29enne di Scampia Marco Coppola che ha noleggiato l’auto assassina. Ma quando la polizia ha bussato alla sua porta di casa, nel lotto G, ha trovato solo i suoi genitori. Raggiunto telefonicamente, il giovane riattacca e scompare.
La sua scomparsa dura poco: sette ore dopo si costituisce alla polizia, e viene subito trasferito nella caserma dei Carabinieri di Bagnoli per l’interrogatorio e per essere sottoposto a controlli. test tossicologici.
