09 maggio 2024, 08:26
2 minuti di lettura
CATANIA – Doveva essere un simbolico presidio contro la strage stradale, ma è rimasta danneggiata la panchina bianca simbolo delle vittime della strada sita in piazza Palestro al Fortino di Catania.
“Mai più ergastoli di dolore”
Inaugurato il 6 marzo 2023 su iniziativa dell’associazione Vittime della Strada e dei Risvegli della Sicilia, rappresentati da Pietro CrisafulliAccolta all’unanimità dalla prima municipalità del comune di Catania, la panchina recava sulla targa una frase sconvolgente: “Basta Ergastoli del Dolore”, dedicata a Salvatore e Mimmo Crisafulli e a tutte le vittime innocenti uccise sulle strade.
Quella targa è stata rimossa.
“Grande amarezza”
“L’amarezza nell’apprendere quello che è successo è grande – ha detto Pietro Crisafulli, presidente di Vittime Strada e Sicilia Risvegli, padre di Mimmo e regista del film La Voce Nello Occhi dedicato al fratello Salvatore, entrambi vittime della strada –.
Perché anche se quello che arriva i danni possono sempre essere riparatiresta una grande delusione, un senso di impotenza e l’incapacità di comprendere il motivo di tali gesti.
Una cosa è certa, sono deplorevoli e chi li commette dovrebbe vergognarsi. Ci sono telecamere sia in piazza che proprio accanto alla panchina bianca, ho già chiesto che vengano estrapolati i video per identificare gli autori di questo gesto vergognoso”.
“Un autovelox”
“Quella panchina – ha continuato Crisafulli – è un autovelox, un ricordo di chi ha perso la vita in incidenti stradali, un segno di vicinanza ai familiari, un invito a guardare alla vita nel rispetto delle regole e del codice della strada.
Un segnale di attenzione per quella cultura della sicurezza di cui tutti abbiamo bisogno ricordacelo quando ci mettiamo al volantepercorriamo una strada in moto, in bicicletta o in scooter oppure camminiamo sui marciapiedi o lungo una strada”.
Crisafulli ha poi spiegato: «La targa sulla panchina ne sintetizza il significato: Basta ergastoli di dolore, ed è bianca, perché nessuno sembra vedere le vittime della violenza stradale. Era un invito a entrare in empatia con coloro che hanno vissuto le conseguenze di questo trauma.
“La denuncia alla polizia”
Niente più morti sulle strade. La lotta alla piaga sociale degli incidenti stradali deve riguardare tutti: avere qualcosa che ricordi questo dramma può servire da monito e da riflessione per tutti i cittadini che si ritrovano a passare e a sedersi su questa panchina, anch’essa in un luogo famoso e piazza molto frequentata della città. la nostra città.”
Un episodio grave. Crisafulli ha annunciato di aver sporto denuncia alla stazione di polizia locale. «Sarebbe terribile pensare che qualcuno non sia contento della battaglia che si sta portando avanti per ottenere giustizia, contro la durata dei processi e per sensibilizzare la gente, anche coinvolgendo le amministrazioni locali a partecipare ad iniziative come quella che stiamo portando avanti ”, ha concluso.
Leggi qui tutte le notizie di Cataniapubblicato su
09 maggio 2024, 08:26
