“Greco mi ha proposto, io ho chiesto a Federico di candidarsi” – .

Gelo. “Abbiamo deciso di sostenere un autonomista. Di Stefano è stato un precursore dell’Mpa. Lui si sente così e speriamo di poter vincere. Gela è una città molto importante”. Il leader dell’Mpa Raffaele Lombardo, ascoltato in un approfondimento condotto da Kalat News, ha sviluppato un ragionamento politico sulle elezioni amministrative di inizio giugno. “Avevamo fatto delle proposte al centrodestra – ha detto l’ex presidente della Regione – per noi poteva andare bene il candidato di Fratelli d’Italia ma mi sembra che il suo stesso partito non ci credesse molto . Abbiamo fatto una proposta sul sindaco Greco o sul nostro Rosario Caci. Hanno scelto qualcos’altro”. Lombardo sembrava aver chiuso un dialogo con l’agorà politica e con Di Stefano, soprattutto per il ruolo avuto dal Movimento Cinque Stelle nella scelta dell’ex consigliere, candidato sindaco per la coalizione che schiera oltre ai grillini anche i grillini. I democratici e gli autonomisti. “Di Stefano si sente autonomista e noi siamo con lui – ha continuato Lombardo – ci sono forze di sinistra e civiche e per noi è la scelta migliore. Non ho nulla contro gli altri candidati sindaco. Scerra? È una candidatura molto appassionante. Avevo però chiesto a Federico, che si considera indipendente, di scendere in campo lui stesso come candidato sindaco. Conosco bene Donegani. Ne avevo sentito parlare ma non c’erano le condizioni”. Gli autonomi, in città, non si presenteranno alle urne in formazione compatta: il capogruppo consiliare Diego Iaglietti e Giuseppe Guastella hanno infatti deciso di restare con Scerra e con “Alleanza per Gela”. La struttura regionale del partito ha fatto sapere che chi non sostiene Di Stefano “si mette automaticamente fuori dal partito”.