COSENZA – Al mercato di Campagna Amica scopri la cipolla bianca di Castrovillari – .

Sabato 11 maggio, al mercato coperto di Campagna amica di Coldirettidalle 8.30 alle 13.30 si terrà un evento dedicato alla scoperta della cipolla bianca di Castrovillari che, dal 2020, ha ottenuto l’importante riconoscimento della Denominazione Comunale.

Per esporlo, ilAssociazione Produttori Cipolla Bianca De.Co. di Castrovillari. La cipolla bianca di Castrovillari sarà quindi protagonista al mercato coperto di Cosenza, sia in esposizione che in vendita tra i prodotti agroalimentari a km zero coltivati ​​e garantiti dagli agricoltori di Campagna Amica, e nelle ricette della tradizione calabrese con show cooking dai ragazzi di Cucina Sociale contadina del mercato “Buoni Buoni”, di Cooperativa Sociale “Volando Oltre” di Cosenza.

Verranno preparate diverse ricette della tradizione culinaria calabrese utilizzando le materie prime provenienti dagli agricoltori del mercato di Campagna Amica, insieme alla Cipolla Bianca De.Co. di Castrovillari e i piatti realizzati verranno distribuiti in degustazione gratuita.

Ecotipo locale della specie Allium cepa L. (famiglia delle Liliaceae), per il suo gusto e le proprietà organolettiche ha sempre trovato grande apprezzamento tra i consumatori, al punto da essere utilizzato fino agli anni ’70 anche come merce di scambio per il baratto di latticini tra i contadini della zona.

Il prodotto allo stato fresco, vendibile sia come cipollotto che come cipolla, è disponibile quasi tutto l’anno, mentre allo stato secco, a seconda del clima, è disponibile mediamente dall’inizio dell’estate fino all’autunno.

La cipolla bianca di Castrovillari è una cipolla estremamente dolce, caratterizzata da livelli di intensità olfattiva variabili, con valori medi di acido piruvico bassi; caratteristiche che lo rendono particolarmente digeribile anche se consumato crudo.

La sua zona di produzione un tempo si estendeva lungo il fiume Coscile, fino alla piana di Sibari. Oggi persiste nei territori circostanti il ​​comune di Castrovillari e diversi produttori, con rinnovato slancio, stanno iniziando a recuperare questa straordinaria biodiversità che attualmente è coltivata su un totale di 18 ettari di terreno, tutti coltivati ​​da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 20 e i 40 anni. anni.

Per quanto riguarda la sua coltivazione, il disciplinare di produzione prevede operazioni di coltivazione biologica, a basso impatto ambientale, che consentono di ridurre i costi e anche la quantità di prodotti chimici immessi nell’ambiente, garantendo la sicurezza e la qualità del prodotto finale destinato al consumo . La sua coltivazione può così integrare il reddito dei piccoli agricoltori e creare anche un reddito alternativo per le nuove generazioni di imprenditori agricoli della zona.

Molto apprezzato nei ristoranti, ottimo se caramellato, si presta bene anche ad altri tipi di preparazioni agrodolci, o anche disidratato. (rcs)

 
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