la cura di sé per favorire il processo di cura e di recupero – .

TRENTO. Il benessere e la cura di sé possono favorire il percorso di cura e di guarigione. L’iniziativa “Coccola la mamma” messo in atto aOspedale Santa Chiara di Trento promosso da Anvolt Trento in collaborazione con Apeo, l’associazione professionale dell’estetica oncologica che forma e certifica i professionisti nel trattamento delle persone sottoposte a terapia oncologica.

Prendersi cura di sé e dedicare tempo al proprio benessere è quindi fondamentale nel percorso di cura di un malato di cancro. Il trucco, un massaggio, un trattamento diventano quindi preziosi alleati nell’affrontare le difficoltà della malattia.

Una “mamma da coccolare”, un pomeriggio in day Hospital pediatrico dedicato alla cura di sé, al relax e alla condivisione, durante il quale mamma e figlia hanno accantonato per qualche ora il pensiero della malattia e delle cure. Anvolt promuove da tempo iniziative dedicate al benessere dei malati oncologici adulti, ma per la prima volta ha voluto organizzare un momento specifico dedicato alle ragazze assistite dal day Hospital pediatrico di Trento e alle loro mamme.

L’iniziativa rappresenta un momento importante nell’assistenza e nel sostegno dei giovani malati di cancro e delle loro famiglie, dimostrando come il benessere e la cura di sé possono favorire il percorso di cura e di guarigione.

Il pomeriggio di oggi è stato quindi trascorso con momenti dedicati al trucco, ai massaggi, ai trattamenti viso, ai consigli sulla cura della pelle e dei capelli e al benessere generale, con l’obiettivo di aiutare le ragazze e le mamme a riscoprire il piacere della cura di sé. I professionisti Apeo hanno seguito rigorosi protocolli nell’utilizzo di prodotti specifici e personalizzati in base al tipo di terapia e alla relativa tossicità. Hanno dato preziosi consigli alle ragazze per aiutarle ad affrontare le conseguenze fisiche che spesso la terapia comporta.

L’estetica oncologica può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, indipendentemente dalla loro età. La gestione degli effetti collaterali che possono derivare dai trattamenti (perdita di capelli, ciglia e sopracciglia, cambiamenti nell’aspetto della pelle o delle unghie) può supportare l’immagine di sé del paziente, ridurre il carico emotivo della diagnosi ed esercitare un’influenza positiva sul benessere mentale. essendo. Importante è anche l’aspetto comunitario di un’esperienza come “Coccola mamma”, che ha favorito la condivisione di consigli e lo scambio di suggerimenti e ha permesso a madre e figlia di ritagliarsi del tempo da trascorrere insieme.

 
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