Dal 16 al 19 maggio Ferrara torna ad essere la capitale del fantastico grazie alla quarta edizione di ‘Fe.Fant’, il Festival della Fantasia, proposto alla città con la direzione artistica del poeta Davide Rondoni e la collaborazione del Fondazione Zanotti e il centro culturale L’Umana Avventura.
‘Fe.Fant’ dedica questa edizione all’Europa intesa non come concetto geografico, ma come continente dotato di un’identità culturale: all’interno del festival verranno affrontati i temi che vedono al centro la convivenza umana, ovvero il modo in cui la persona si spende in un tentativo di costruzione all’interno dei diversi ambiti della società. “FeFant cresce – le parole del direttore della Fondazione Zanotti, Riccardo Benetti –, il festival è molto ricco. La proposta è nata e si è sviluppata attraverso la collaborazione tra diversi soggetti che hanno raccolto una sfida culturale: recuperare il tema della natura della persona umana come fondamento della generazione dell’Europa unita. Associazioni, scuole, università ed enti internazionali hanno dato vita ad un’iniziativa che vede i giovani coinvolti in prima fila nella progettazione e nell’approfondimento delle molteplici idee del festival”. “Crediamo che l’iniziativa ci permetta di ampliare la nostra capacità di vedere l’attualità e ciò che accade ogni giorno – ha dichiarato l’assessore al Turismo Matteo Fornasini –. È un evento che negli anni è cresciuto e ha allargato i propri orizzonti, grazie alla capacità di fare rete e collaborare con soggetti pubblici e privati della città”. Inizieremo giovedì 16 maggio con un dialogo sulla salute e l’assistenza sanitaria partendo dal tema della persona.
Venerdì 17 si parlerà di arte con Vittorio Sgarbi, Roberta Tosi e Costantino D’Orazio, che proporranno il corso accreditato per docenti d’arte, guide turistiche e studenti universitari; Sabato 18 si parlerà del lavoro come circostanza di espressione dell’essere della persona; Domenica 19 il tema della composizione e scomposizione dell’Europa, una domenica pomeriggio dedicata al tema della pace. Si alterneranno testimonianze e storie di chi vive la pace oggi dove è in corso la guerra.
Jacopo Cavallini
