“Le dichiarazioni pubbliche di oggi dell’On. Cateno De Luca nel corso della conferenza stampa, con riferimento ai fatti che hanno portato all’espulsione del sottoscritto On. Alessandro De Leo, del Sud chiama Nord, hanno ampiamente oltrepassato i confini del normale dibattito politico, ledendo indecorosamente la dignità personale e politica del sottoscritto. Non è accettabile subire l’aggressione verbale che ha preso di mira lo scrittore. Valuterò se intraprendere eventuali azioni a tutela della mia persona e del ruolo politico che ricopro”. E’ la nota stampa di Alessandro De Leo. deputato regionale. E non è l’unico quello della conferenza stampa post-stampa di Cateno De Luca tenutasi ieri a Messina.
Sempre in riferimento alle “espressioni pubbliche di oggi” di Cateno De Luca, sempre da Rosaria Di Ciuccio, ex consigliere comunale della zona di Basile, passato due giorni fa a Forza Italia, altrettanto disappunto per le parole espresse dal leader del Sud chiama il Nord verso di lui, scrive Di Ciuccio: “Desidero esprimere la mia personale estraneità alle circostanze riportate. Tuttavia, poiché le allusioni sono gravi, mi riservo di agire legalmente per tutelare la mia dignità”.
Entrambi non più nelle grazie di De Luca – uno espulso e l’altro dimissionario – minacciano di denunciare il loro ex ‘mecenate’ politico. Lo hanno annunciato ieri sera.
Ma la notte porta consigli: cosa avranno deciso dopo la valutazione?
