Spiagge e fondali puliti 2024 a Marina di Grosseto – .

Spiagge e fondali puliti 2024 a Marina di Grosseto – .
Spiagge e fondali puliti 2024 a Marina di Grosseto – .

Le coste del Mediterraneo sono coinvolte nella pulizia grazie alla sinergia con l’iniziativa internazionale di Legambiente “Clean Up the Med”. Nel corso dell’evento è stato sottoscritto dagli stabilimenti balneari il protocollo “Spiagge amiche delle tartarughe” nell’ambito del progetto Life Turtlenest di Legambiente

Marina di Grosseto: Questo pomeriggio i volontari di Azione Cattolica e Legambiente, insieme a cittadini, turisti e turiste, dotati di pinze e guanti per la raccolta dei rifiuti, sulla spiaggia di Marina di Grosseto hanno preso parte a Spiagge e fondali puliti, la storica campagna di Legambiente, organizzata in Maremma con la collaborazione delle Stazioni Balneari della Rete Maremma Grossetana – Imprese, che da 34 anni coinvolge migliaia di persone in una mobilitazione collettiva per la pulizia di spiagge e lidi. “Spiagge pulite? Ci punti!” è lo slogan scelto per l’edizione 2024, un chiaro richiamo alla responsabilità, con l’obiettivo di invitare tutti a collaborare in prima linea per la rigenerazione dei luoghi marini e costieri. Anche quest’anno Sammontana (come main partner) e Biotherm (come partner) hanno sostenuto le iniziative Spiagge e Fondali Puliti. Obiettivo della giornata, oltre a liberare il litorale dai rifiuti, è anche quello di sensibilizzare le persone sul problema dei rifiuti marini e sul corretto smaltimento dei rifiuti.

Nell’ambito dell’iniziativa alla quale ha partecipato anche il Comune di Grosseto, si è tenuta anche la cerimonia di consegna delle bandiere alle associazioni e agli stabilimenti firmatari del protocollo d’intesa “Spiagge amiche delle tartarughe marine” volto ad adottare misure per rendere le spiagge sempre più accoglienti per i turisti. tartarughe marine, realizzato nell’ambito del progetto Life Turtlenest coordinato da Legambiente. Attraverso la stipula di uno specifico protocollo d’intesa, le associazioni di categoria e i soci si sono impegnati ad adottare misure quali la pulizia manuale delle spiagge, la riduzione dell’inquinamento luminoso e acustico, per rendere le spiagge sempre più accoglienti anche per le tartarughe marine, nonché turisti e cittadini. L’impegno delle località balneari, oltre che nella gestione sostenibile delle spiagge, troverà applicazione nella segnalazione di eventuali tracce di nidificazione e nell’attività di informazione e sensibilizzazione rivolta ai turisti che frequentano le spiagge toscane nel periodo estivo.

“Spiagge e fondali puliti – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è una campagna che permette a tutti di sperimentare in prima persona la possibilità di fare la differenza anche attraverso i piccoli gesti. I dati sull’inquinamento di spiagge e lidi dovuto all’abbandono di rifiuti confermano come siano ancora necessarie campagne collettive di pulizia, considerato il trend di aumento dei rifiuti dispersi nell’ambiente. È fondamentale continuare a intervenire attraverso attività di informazione e sensibilizzazione e con l’implementazione di servizi di riscossione efficaci. La sinergia con Azione Cattolica va in questa direzione e, ancora una volta, ci ha permesso di dimostrare che, insieme, possiamo fare la differenza. Positiva, inoltre, la firma del protocollo attraverso il quale rendere le spiagge sempre più a misura di tartaruga. L’adesione a questa iniziativa rappresenta un ulteriore importante passo avanti che operatori balneari e amministrazioni locali stanno compiendo per tutelare e valorizzare le nostre coste, nella piena e concreta convinzione che la tutela dell’ambiente e della biodiversità possano rappresentare un valore aggiunto anche per le attività economiche”.

“I Balneari della Maremma grossetana – ha dichiarato Simone Guerrini, presidente della rete d’impresa – e gli stabilimenti balneari aderenti negli anni hanno sempre preso parte attivamente alle giornate di raccolta e pulizia. Il fatto che alcuni concessionari si siano adeguati, promuovendo attivamente iniziative di sensibilizzazione nelle loro strutture, ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta. La raccolta differenziata e l’utilizzo di distributori d’acqua per il riempimento delle bottiglie d’acqua sono solo alcuni esempi virtuosi diventati ormai realtà. Vivendo a stretto contatto con la spiaggia e il mare, i concessionari sono le prime sentinelle oltre che alleati fondamentali per il buon mantenimento della spiaggia e del mare.”

“Quest’anno – ha dichiarato Silvia Ferretti, responsabile diocesano dell’Azione Cattolica per i Bambini – Azione Cattolica ha scelto come slogan “La pace in mente” per il mese della pace. Questa frase rappresenta l’attenzione primaria che l’associazione dedica alla pace, senza pause né intervalli. È un atteggiamento indispensabile sia nelle piccole dinamiche quotidiane che nelle grandi sfide globali. La collaborazione con Legambiente si fonda su questo presupposto e si fonda su un’attenzione condivisa per le sorti del nostro pianeta. La sostenibilità e l’equa distribuzione delle risorse sono fondamentali per preservare la nostra casa comune. L’impegno si concretizza attraverso progetti come “Spiagge e fondali puliti”, una campagna storica che coinvolge migliaia di cittadini. Papa Francesco ha spesso sottolineato il ruolo cruciale della salvaguardia del Pianeta nelle relazioni umane, evidenziando come lo sfruttamento indiscriminato delle risorse impoverisce tutti e contribuisce a innescare conflitti. La pace, al contrario, richiede uno stile di vita sobrio e rispettoso dell’ambiente. Con questo desiderio oggi abbiamo partecipato con gioia alla pulizia della spiaggia di Marina di Grosseto, contribuendo sicuramente alla creazione di un futuro migliore.”

“Per la nostra associazione – ha dichiarato Davide Pecci, coordinatore degli stabilimenti balneari Cna Grosseto – aderire al progetto Life Turlnest è importante e, in un certo senso, necessario: i nostri stabilimenti balneari, che gestiscono diversi stabilimenti della costa maremmana, da sempre prestano attenzione e cura alla spiaggia, per la tutela delle specie vegetali e animali che lo popolano ed è spesso la loro attività che, accanto a quella dei volontari, consente di individuare e proteggere tempestivamente i nidi di tartaruga. La conservazione della biodiversità è l’obiettivo di tutti gli attori che, a vario titolo, operano sulle nostre coste e per questo siamo lieti di ricevere la bandiera degli ‘Amici delle Tartarughe Marine’ e ringraziamo Legambiente per aver coinvolto la nostra associazione in questo importante progetto. ”

“Gli operatori balneari negli spazi adibiti alle concessioni – ha dichiarato Giovanni Caso, presidente di Confesercenti Grosseto – sono i migliori conoscitori della spiaggia. La conoscenza delle maree, dell’erosione costiera e di eventuali cambiamenti dell’ecosistema è spesso condivisa nell’azienda di famiglia. Pertanto, gli operatori balneari possono e devono essere anche alleati nella difesa e nel controllo delle nostre amate spiagge e dei loro abitanti, tartarughe marine comprese. In questa prospettiva Confesercenti Grosseto plaude all’iniziativa di Legambiente nel coinvolgimento delle imprese associate”.

All’iniziativa ha partecipato anche un rappresentante dell’Autorità Portuale. Coloro che hanno ritirato lo striscione Turtlenest a seguito della firma del protocollo “Lidi amici delle tartarughe marine” sono stati: Fiba confesercenti Toscana; Confesercenti Grosseto; CNA Grosseto; Moby Dick; Moderno; Bagno sirena; Paperino; Bagno Gabriele; Bagno tropicale; Bagno Raffaello; Camping CieloVerde. Attualmente in provincia di Grosseto hanno aderito al progetto i comuni di Orbetello e Grosseto. Il Comune di Castiglione della Pescaia è in fase di adesione. Hanno già aderito le associazioni FIBA-Confesercenti Toscana, FIBA-Confesercenti Grosseto, CNA Grosseto, diciotto stabilimenti balneari tra Grosseto, Follonica, Castiglione della Pescaia e Orbetello e un campeggio.

Pulisci spiagge e fondali non solo in Italia con Clean Up the Med. Nel fine settimana dal 10 al 12 maggio si sono svolte giornate dedicate alla riqualificazione degli ambienti marini e costieri anche oltre i confini italiani. Nell’ambito della campagna internazionale Clean Up the Med, di cui Legambiente è organizzatore, 80 enti – tra associazioni ambientaliste, strutture turistiche, università, scuole e pubbliche amministrazioni – si sono attivati ​​per il ripristino naturale di spiagge e fondali in 14 paesi nel bacino del Mediterraneo (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia, Italia).

Life Turtlenest, progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE e coordinato da Legambiente, volto a migliorare la conservazione della tartaruga marina caretta (Caretta caretta) in Italia, Spagna e Francia, attraverso attività di monitoraggio, messa in sicurezza dei nidi, ricerca scientifica e campagne di informazione e sensibilizzazione. Al progetto europeo partecipa, oltre al coordinatore di Legambiente, la Stazione Zoologica Anton Dhorn; Ispra; Università La Sapienza di Roma; Università di Barcellona; Centro Tecnologico BETA (UVic-UCC); ENCI; Cest Med; Agenzie per la Protezione dell’Ambiente Regione Basilicata, Regione Campania, Regione Puglia, Regione Lazio, Regione Toscana. Oltre alle regioni italiane bagnate dal Mar Tirreno (Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Sardegna e Toscana) Life Turtlenest interverrà nella regione della Camargue francese, in Costa Azzurra e in Corsica e nelle regioni spagnole della Catalogna , Murcia, Andalusia, Isole Baleari e Valencia.

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