La vigilia del campionato per il Bologna, che lunedì sera al Dall’Ara ospita la Juventus senza Allegri nella penultima giornata del campionato di Serie A. Con la qualificazione in Champions già conquistata, si prevede grande festa in casa rossoblù: “È stata una settimana bellissima – sottolinea il tecnico Thiago Motta in conferenza stampa -, il merito è anche mio ma i protagonisti sono i ragazzi. Ho vissuto un momento bellissimo, qualcosa di storico che abbiamo dimostrato fosse possibile. Ora pensiamo a finire al meglio, arrivare terzi in campionato sarebbe aggiungere qualcos’altro a tutte le cose fantastiche che abbiamo fatto… sempre senza alcuna pressione”.
Hai detto spesso di amare questa squadra: entrando nello specifico, c’è un giocatore in particolare che vorresti allenare per tutta la tua carriera?
“Vorrei allenare tutti i giocatori che ho avuto, fin dalla mia prima esperienza in panchina. Ovviamente so che non è possibile, ma mi sento un padre per tutti i miei ragazzi, anche se creo rapporti più stretti con alcuni che con altri. Oggi ho una grande ammirazione per tutti i ragazzi che ho avuto e quando ho dovuto lasciarli mi sono sempre mancati”.
Nella prima partita contro la Juventus hai iniziato a pensare che sarebbe potuta essere una stagione diversa?
“Sono passati troppi giorni e non credo che nessuno avrebbe potuto pensare una cosa del genere.”
Quando hai cominciato a parlare di Champions League nello spogliatoio?
“Direi dopo la Roma: ci siamo incontrati nello spogliatoio e mi hanno detto che obiettivo volevano raggiungere, io li ho semplicemente accompagnati”.
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