è aperta la mostra su Don Milani – .

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Circa trenta pannelli con fotografie originali e digitali che ripercorrono la vita di don Lorenzo Milani

Legnano – “Barbiana: il silenzio diventa voce”è stato inaugurato sabato 18 maggio presso il Castello Visconteo di Legnano un viaggio fotografico nella storia del sacerdote al servizio dei più vulnerabili.

La mostra, visitabile fino a domenica 26 maggio 2024, racconta la storia personale, il percorso religioso e umano, le opere e i gesti di don Lorenzo. Gli orari di apertura della mostra: sabato e domenica: 10:00 – 12:30 / 15:00 – 19:00 e l’ingresso è gratuito.

Il percorso espositivo è suddiviso in tre sale e vede l’esposizione di una trentina di pannelli composti da fotografie originali e digitali che raccontano la vita di don Milani, dalla giovinezza al seminario, dal suo arrivo a Barbiana fino agli sviluppi della scuola, con scene di lezioni, discussioni e momenti di vita condivisa. Gli scatti si concentrano soprattutto sugli anni trascorsi a Barbiana, sui luoghi, sui volti e sulle atmosfere che don Milani ha ritrovato. Sono scatti che immortalano in modo lucido e romantico i ragazzi che si sono conosciuti e formati in quelle aule atipiche.

Ad illustrare il viaggio sono state le immagini in bianco e nero che raccontano gli insegnamenti di don Milani Agostino BurberiPresidente della Fondazione Don Lorenzo Milani insieme al Consigliere Ilaria Maffei e a due insegnanti delle scuole di Legnano che hanno aderito alle iniziative volte a rendere omaggio ai valori di Don Milani.

È intervenuto per il saluto di benvenuto il Sindaco del Comune di Legnano, Lorenzo Radice : “È davvero bello il lavoro sinergico che siamo riusciti a promuovere sul territorio coinvolgendo le nostre scuole nel centenario della nascita di don Milani. Una testimonianza che la città è grata ai valori che don Lorenzo ha lasciato in eredità. La mostra è la sintesi perfetta di un traguardo raggiunto e per questo il ringraziamento va ad Agostino Burberi e a tutti coloro che hanno collaborato alla condivisione delle diverse iniziative”.

Agostino Burberi ha sottolineato la soddisfazione nel vedere che anche a Legnano si siano promossi interessanti momenti di celebrazione della figura di don Milani, ricordando in parallelo quanto realizzato in Toscana ed Emilia Romagna con il progetto “Cento parole in più” in collaborazione con l’Accademia della Crusca , ma anche il corso sulla Costituzione e i semi della democrazia, promosso in collaborazione con la Regione Toscana e anche il doposcuola dedicato ai bambini svantaggiati e stranieri con l’associazione Differenze Culturali e Nonviolenza. “L’obiettivo è accendere fiamme positive”ha commentato Grumpy.

Sono poi intervenuti due insegnanti delle scuole partecipanti alla mostra, che hanno raccontato l’esperienza più che costruttiva dei loro studenti. Le scuole Manzoni hanno realizzato un video e partendo dalla frase “I care”, si sono prese cura dei nonni della RSA San Francesco di Legnano, facendo recapitare lettere in cui tenevano una corrispondenza epistolare davvero significativa. Un esempio di “ponte di relazioni” tra generazioni diverse. Le scuole carducciane, invece, realizzarono timbri e disegni con tecniche diverse.

Uno splendido spettacolo nell’alternanza del bianco e nero delle fotografie e dei colori accesi dei disegni esposti che merita una visita. Ne rimarrai affascinato, soprattutto da come dalla semplicità e dalla spontaneità emergono infinite possibilità per creare altre opportunità.

Un esempio: il libro presentato dalla scrittrice Michelle Usala, insegnante che ha scelto di collaborare nel carcere di Bollate. “un giorno i miei studenti mi chiesero: Professore, quand’è il suo compleanno? Ti faremo una torta senza niente. Ho deciso che quella frase diventasse il titolo del libro che ho scritto. “Torte fatte di niente”. Le torte sono i miei ragazzi, vederli studiare e laurearsi è la soddisfazione ed il regalo più bello. Il nulla del carcere può invece portare a un insieme di cose belle”.

Michela Manzotti

Galleria fotografica a cura di Dario Croci

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Michela Manzotti

Legnanese, laureata in Lingue e Letterature Straniere. Ama scrivere, leggere, osservare, ascoltare, capire cosa succede e testimoniarlo. Giornalista, collaborando con Sempione News può dare espressione alla sua passione per il giornalismo con uno sguardo sempre dietro le quinte.

 
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