Pistoia, l’impianto sportivo Frascari Il Tirreno torna ad essere utilizzato per le squadre giovanili – .

Pistoia, l’impianto sportivo Frascari Il Tirreno torna ad essere utilizzato per le squadre giovanili – .
Pistoia, l’impianto sportivo Frascari Il Tirreno torna ad essere utilizzato per le squadre giovanili – .

PISTOIA. Ieri su queste colonne abbiamo parlato di una doppia operazione di salvataggio sportivo nel Pistoiese e nell’Aglianese pianificata da Sergio Iorio. Tra pochi giorni l’imprenditore uscirà allo scoperto per illustrare il suo progetto, che sembra andare anche oltre. Si parla di iniziative volte a salvaguardare il mito e la storia della Pistoiese che nelle ultime due sfortunate stagioni è stata letteralmente fatta a pezzi. «Presenterò – ha detto l’ingegnere – un progetto a 360º, che comprende obiettivi sportivi in ​​primis, ma anche il settore giovanile, le infrastrutture, con l’aggiunta di iniziative “sociali” con visibilità nazionale, molto vicine al calcio, e non solo. . In particolare ritengo il settore giovanile il vero motore della passione e dell’energia di un club serio. Ripartire da quello attuale, se e nei modi in cui sarà tecnicamente e giuridicamente possibile, sarebbe un ottimo inizio anche alla luce della passione e dell’impegno dimostrato dai responsabili, anche in questi giorni drammatici in cui agiscono senza alcuna supporto aziendale”.

Ieri, però, Iorio ha voluto offrire il suo sostegno collaborando con il Comune per porre fine alla sfortuna delle squadre 2010 e 2012, alle quali lunedì è stato impedito l’accesso al campo sportivo di Frascari attraverso la delibera comunale relativa alla revoca totale della concessione di utilizzo dei “vecchi” impianti pistoiesi. «La nuova società – dice Baragli – ha presentato richiesta al Comune per l’utilizzo del campo Frascari fino al 15 giugno».

L’episodio è indicativo: i danni provocati dall’epilogo indecoroso della gestione De Simone continuano a produrre effetti; il progetto Iorio è già operativo. I giovani arancioneri potranno continuare ad allenarsi al Frascari (impianto recuperato dalla Uisp dopo una lite innescata dalla Pistoiese). I giovani Orange potranno utilizzarlo per tutto il tempo necessario per arrivare al termine della stagione 2023/24. Un anno dai due volti: quello meraviglioso di un gruppo molto competitivo e compatto, quello orrendo di una società che alla fine ha costretto i tecnici a lavorare gratis e i genitori a finanziare l’attività.

Intanto i tifosi aspettano di conoscere i nomi dell’allenatore e dei nuovi giocatori visto che Massimo Taibi è ormai considerato sicuro nel ruolo di direttore sportivo. Il dirigente palermitano, 53 anni (che ha in tasca un precontratto e quindi è al lavoro) ha sicuramente qualche nome sul taccuino. Quelli riconducibili alla sua esperienza sembrano inavvicinabili. Ad esempio Domenico Toscano, con cui ha ottenuto la promozione in Serie B a Reggio e quest’anno è stato anche neopromosso in cadetteria con il Cesena. Si dice che stia comunque lavorando su un grande nome. Una volta individuato l’allenatore, inizierà la costruzione della squadra in vista del precampionato sulla Montagna pistoiese. Sarà molto importante lavorare sui giovani: quest’anno, se non cambiano le regole, dovranno schierarsi per tutti i novanta minuti: uno nel 2004, due nel 2005 e uno nel 2006.

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